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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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La Stampa Rassegna Stampa
03.02.2023 Sudan: Israele allarga la sua rete araba
Commento di Fabiana Magrì

Testata: La Stampa
Data: 03 febbraio 2023
Pagina: 18
Autore: Fabiana Magrì
Titolo: «Israele convince il Sudan e allarga la sua rete araba»
Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 03/02/2023, a pag.18, con il titolo "Israele convince il Sudan e allarga la sua rete araba" il commento di Fabiana Magrì.

A destra: la firma degli Accordi Abramo

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Fabiana Magrì

Il governo Netanyahu spinge sull'acceleratore delle relazioni internazionali, per continuare a «espandere e approfondire il circolo della pace con altre nazioni sia vicine sia lontane», ha detto il premier, e per rinvigorire il cordone anti Iran, sul campo e nel cyberspazio. Prima di imbarcarsi sul volo per Parigi, dove incontrerà il presidente Emmanuel Macron, Benyamin Netanyahu è intervenuto ieri all'inaugurazione dell'ambasciata del Ciad a Tel Aviv, al fianco del presidente Mahamat Idriss Deby. In serata, il Ministro degli Esteri Eli Cohen è rientrato da quella che ha definito una «storica visita diplomatica a Khartoum», dove ha incontrato il Generale Abdel-Fattah Al-Burhan, a capo del governo transitorio del Sudan. Più di due anni dopo l'annuncio della normalizzazione dei legami con Israele, il Sudan pare pronto all'ufficializzazione. Il ministro israeliano ha chiarito ai media che, nel corso della visita effettuata con il consenso degli Stati Uniti, le parti hanno messo a punto il testo dell'accordo che si inserisce nel piano di espansione dei legami di Israele in Africa, tra le priorità della politica estera di Netanyahu.

Sudan | History, Map, Area, Population, Religion, & Facts | Britannica

Ma la cerimonia per la firma, in programma a Washington, è subordinata al trasferimento di poteri dai militari a un governo civile sudanese, come parte del processo di transizione in corso nel Paese. Khartoum, ha aggiunto il ministro Cohen, è ricordata in Israele come «la città dove i Paesi arabi decisero gli storici "Tre No": niente pace con Israele, niente negoziati con Israele, niente riconoscimento di Israele». Per lo Stato ebraico, l'avvio di relazioni con il Sudan segnerebbe la fine di 75 anni di ostilità. E con un nuovo partner strategico, Netanyahu punterebbe a rafforzare l'alleanza anti-iraniana con i vicini arabi e musulmani. Intanto a Tel Aviv gli Accordi di Abramo sono entrati nel cyberspazio, con il primo incontro pubblico tra i leader informatici di Israele, Emirati Arabi Uniti, Bahrein, Marocco e Stati Uniti sul palco del CyberTech Global. «Anche nel cyberspazio - ha dichiarato Gabi Portnoy, direttore generale dell'Israel National Cyber Directorate (INCD) - l'Iran conduce una campagna aggressiva e orchestrata contro Israele. Ma la nostra difesa è forte». E rivolgendosi ai suoi partner ha aggiunto che «le minacce informatiche non hanno confini. Dobbiamo lavorare insieme su casi concreti e promuovere la fiducia tra di noi».

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