venerdi 02 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






L'Opinione Rassegna Stampa
08.04.2003 No global, interlocutori privilegiati del terrorismo
Indymedia Italia manda in rete richieste di finanziamento per le organizzazioni terroristiche palestinesi

Testata: L'Opinione
Data: 08 aprile 2003
Pagina: 2
Autore: Dimitri Buffa
Titolo: «I no global su Indymedia raccolgono i fondi da Jenin per i terroristi islamici»
Riportiamo un articolo di Dimitri Buffa pubblicato su L'Opinione martedì 8 aprile 2003.
Legami tra le Br e gli estremisti islamici? I dubbi ormai sono pochi.
D'altronde anche l'area contigua al terrorismo, quella dei centri sociali
duri e puri o dei compagni che vanno in Palestina a fare casino, tanto per
fare un esempio che parla chiaro, non esita a mandare in rete tramite la
mailing list di Indymedia Italia, vere e proprie richieste di finanziamento
per le organizzazioni terroriste. Magari spacciando la raccolta come fondo
per la ricostruzione di Jenin, il famigerato campo profughi da cui partivano
tutti i terroristi suicidi verso Israele.
I no global italiani di certo non si vergognano di firmate la lettera con la
seguente formuletta: " Combatti il sionismo, odia Israele, Stefania".
Ed ecco parte del delirante testo della lettera:"..vi scrivo da un computer
center a Jenin city: al campo non c'è ancora
corrente elettrica e quasi non c'e' più acqua....(....)"
E ancora: " L'U.N.R.W.A. (...) può contribuire solo per il 10% alla
ricostruzione. Tenete conto che stiamo parlando di persone rimaste
assolutamente senza niente."
Ed ecco la richiesta di fondi:" esiste altresì nel campo un comitato
autogestito di cui fanno parte persone delle quattro organizzazioni
principali: hamas, Jihad islamica, Fronte popolare per la liberazione della
Palestina, Fatah che si occupa della gestione degli aiuti provenienti dalla
solidarietà internazionale. Morale: servono soldi, anche tanti.
Ho parlato con i compagni: hanno un conto presso la Cairo Amman
Bank,Jenin, West Bank, Palestine n.263891 intestato a Mohayed Ibrahim Ayed
Anir..."
A chi tra i magistrati italiani volesse indagare, forniamo altri due indizi:
la lettera è del maggio 2002, subito dopo l'incursione israeliana e la
battaglia di Jenin; l'Unrwa contribuisce al 100% con ampie cifre ogni anno a
improbabili ricostruzioni di questi campi. Fate un po' voi.

Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare il proprio parere alla redazione de L'Opinione. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.



diaconale@opinione.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT