Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
La difesa israeliana non è una "punizione collettiva" Le azioni di difesa israeliana sono considerate da Eric Salerno "totalmente illegali"
Testata: Il Messaggero Data: 17 marzo 2003 Pagina: 3 Autore: Eric Salerno Titolo: «Pacifista Usa schiacciata dal bulldozer»
A parte il fatto che la ragazza in questione non avrebbe dovuto farsi trovare in una zona ad alto rischio, il giornalista parla di una missione come se fosse un atto giusto e dovuto. Ha subito messo in evidenza la "brutalità" dei militari israeliani e con essi i bulldozer, ritenendo così "pacifica" l’intenzione della ragazza di farsi da scudo umano contro la demolizione di una casa, senza tener conto dei pericoli che lei avrebbe potuto provocare con tale azione, oltre ad essere stata schiacciata. Eric Salerno scrive: …scudi umani per cercare di fermare le azioni totalmente illegali degli occupanti
è illegale difendersi, distruggendo il terrorismo che in quella zona è intenso? E ancora:
"Non poteva essere confusa con una palestinese", ha affermato uno dei suo amici. Il giornalista vuole far credere che in realtà i bulldozer fossero lì con l’intento di uccidere dei palestinesi. In alcuni casi sono le abitazioni dei terroristi o di militanti arrestati o uccisi. Si è ripetuto: sempre terroristi sono.
Una punizione collettiva per scoraggiare altri militanti o terroristi.
Errore: non si tratta di punizione ma di difesa israeliana. Si sa bene che le abitazioni dei terroristi spesso contengono delle armi distruttive. Israele interviene per distruggerle. E poi chi "milita" contro Israele viene definito terrorista, ragion per cui in questo caso terroristi e militanti sono sinonimi, solo che il termine più appropriato rimane sempre "terrorista".
in altri casi, come ieri, perché le case "potrebbero fornire copertura" ai militanti armati che sparano contro le truppe israeliane.
Fra virgolette e al condizionale uguale ipotesi probabile ma non possibile, almeno per il giornalista: a quanto pare per lui ogni azione di difesa compiuta da Israele non è mai legittima
Nel tardo pomeriggio altri due palestinesi sono stati uccisi nella striscia di Gaza.
Come, quando, dove, perchè?
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