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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
15.03.2003 Ci sono statistiche e statistiche
Confrontiamo le statistiche di Repubblica con quelle di altre agenzie

Testata:Informazione Corretta
Autore: Federico Steinhaus
Titolo: «Ci sono statistiche e statistiche»
Le cifre che si riferiscono a fatti significativi sono sempre controverse:
una parte tende a gonfiarle a dismisura, l' altra a ridurne l' importanza.
Sui 3 milioni di partecipanti alla marcia per la pace di Roma ci sono
calcoli, anche divertenti, fatti da esperti che ci fanno sapere che un tal
numero di persone, schierate in file ordinate e vicinissime fra loro,
avrebbe in realtà occupato una lunghezza di oltre 110 Km.
Lo stesso valga, a maggior ragione, per le macabre ma necessarie statistiche
dei morti e feriti dell' Intifada.
Nel numero di sabato 15 marzo apagina 5, Repubblica mette a raffronto queste cifre,
indicando in 2.312 i palestinesi , ed in 716 gli israeliani morti, con una
cifra di 10.000 feriti "complessivi". Di queste cifre non indica la fonte,
né tanto meno le cause della morte o sesso ed età.
Queste cifre sono state recepite senza ulteriori approfondimenti o verifiche
dalle fonti palestinesi. La Reuters - un' agenzia notoriamente
filo-palestinese - fornisce invece la cifra di 1.906 palestinesi e 720
israeliani morti, cioé un numero minore di palestinesi e maggiore di
israeliani rispetto a quanto indicato da Repubblica. E di 1.973 palestinesi
morti è la cifra fornita dalla Palestinian Human Rights Monitoring Group,
una agenzia umanitaria palestinese.
Ha'aretz, quotidiano laborista israeliano, specifica in una statistica
pubblicata il 13 marzo che 441 dei palestinesi morti erano attentatori
suicidi, terroristi morti in "incidenti sul lavoro" mentre confezionavano
ordigni, combattenti armati di Hamas e della Jihad.
Gli "attivisti" e "militanti", definizioni eufemistiche che nel linguaggio
dei nostri media sostituiscono la parola terroristi, morti in questi due
anni e mezzo, erano per appartenenza: 324 di Fatah e Tanzim, 329 delle Forze
di sicurezza dell' Autorità Palestinese, 69 del Fronte Popolare di
Liberazione della Palestina e del Fronte Democratico di Liberazione della
Palestina,417 di altri gruppi minori. 365 sono stati i palestinesi civili e
non coinvolti in attività di combattimento che hanno perso la vita.
Periodicamente, Informazionecorretta pubblica statistiche quanto più
possibile affidabili e neutre, nel cui ambito è possibile distinguere i
morti anche per fasce di età, per sesso, e per la causa della morte.

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