Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Idee confuse E insieme una buona opera di disinformazione
Testata: Metro Data: 18 febbraio 2003 Pagina: 4 Autore: un giornalista Titolo: «Colpito a morte a Gaza il capo militare di Hamas»
Un giornalista del giornale gratuito Metro scrive: "Poco prima nei pressi del campo profughi palestinese di Al Bureji, nel nord dell'enclave, era caduto in un agguato tesogli da soldati ebraici, che avevano aperto il fuoco contro la sua auto ferendolo in modo critico." A parte il fatto che il capo militare di Hamas è un terrorista tra i peggiori, da questo capoverso si ha un'idea negativa dei soldati israeliani, che tendono agguati per nuocere a pacifici individui. Notevole il lapsus "soldati ebraici", che rivela una grossa confusione di idee o un grande desiderio di disinformare. In Israele i soldati sono israeliani: la maggior parte di loro sono ebrei, ma esistono anche i drusi. Perchè dunque confondere le idee, e indurre a pericolose semplificazioni? "L'imboscata letale rientrava in un più ampio raid che ha visto le truppe israeliane effettuare una nuova incursione a Gaza città, con l'appoggio di oltre 30 tra carri armati e blindati, nonchè di due elicotteri d'assalto Apache. Ne sono scaturiti violenti disordini e sul terreno sono rimasti i cadaveri di altri due palestinesi." Sembra la cronaca di una battaglia in grande stile, poi si scopre che sono morte due persone. Possibile che un'incursione con 30 carri armati e due elicotteri lasci solo due cadaveri sul terreno? Questo vuol dire che i soldati israeliani non hanno voglia di fare stragi (come sono sempre accusati di fare), ma che vanno nelle città palestinesi con il preciso scopo di trovare potenziali terroristi. Chi scrive, però, non fa notare queste cose e lascia che gli israeliani ne escano con un'immagine offuscata. L'articolo finisce con l'annuncio di un incontro segreto tra Sharon e un ministro palestinese. Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare il proprio parere alla redazione di Metro. Cliccando sul link sottostante si aprirà una e-mail già pronta per essere compilata e spedita.