Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Ecco perché la Cina teme Taiwan Intervista di Andrea Marinelli
Testata: Corriere della Sera Data: 08 agosto 2022 Pagina: 11 Autore: Andrea Marinelli Titolo: «'La Cina ci teme: siamo il suo opposto. Ci riproverà, ma non può fare nulla di più'»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 08/08/2022, a pag. 11, l'articolo di Andrea Marinelli dal titolo 'La Cina ci teme: siamo il suo opposto. Ci riproverà, ma non può fare nulla di più'.
Andrea Sing-Ying Lee
«Paura no, prudenza e preoccupazione del popolo sì», spiega Andrea Sing-Ying Lee, rappresentante di Taiwan in Italia, quando gli chiediamo se a Taipei hanno davvero temuto l’invasione cinese. «La gente ha continuato a vivere normalmente, i voli sono proseguiti e anche i trasporti marittimi: hanno fatto giusto qualche deviazione per evitare la zona. È la quarta crisi dello Stretto, questa volta però si è intensificata la pressione».
Cosa può succedere ora? «La Cina ha fatto questa esercitazione sostenendo che Nancy Pelosi ha oltrepassato la linea rossa, ma è una scusa: 25 anni fa è venuto lo speaker Newt Gingrich e non fecero niente. Ormai però è più forte, più robusta e può permettersi queste azioni coercitive. Pensano di aver ottenuto un risultato positivo e in futuro proveranno a ripeterlo, ma non possono fare niente di più: Taiwan è stata sempre ben difesa e la Cina sa che non è facile da attaccare. Noi non abbiamo fatto niente per contrastarli e continueremo su questa linea di equilibrio militare strategico. È la nostra migliore difesa, con la prudenza e la cautela. Dopo questa esperienza, tutti sanno che Taiwan è un Paese pacifico».