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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Informazione Corretta Rassegna Stampa
26.01.2003 Una visione distorta della storia
Il volantino pericoloso che merita la nostra attenzione

Testata:Informazione Corretta
Autore: Etty Amiras
Titolo: «Il volantino del Comitato di unità antifascista»
Oggi, 26 gennaio 2003 si è tenuta a Milano una manifestazione per ricordare la Shoah: il corteo è partito da porta Venezia ed è terminato in Piazza Duomo.
Il Comitato di unità antifascista e antimperialista distribuisce un volantino che merita, in alcuni punti, la nostra attenzione.
Dopo aver sottolineato l'importanza di ricordare la tragedia del popolo ebraico sotto il nazifascismo, al quale associa il ricordo di chi pure ha sofferto perchè oppositore politico e dopo aver rimarcato che le guerre sono tutte scatenate per interessi economici e politici passa ad esaminare l'attuale situazione mediiorientale.
"Non possiamo tacere il fatto che da decenni il popolo israeliano è trascinato dai capi sionisti di Israele in una guerra di occupazione coloniale e di sterminio del del popolo palestinese".
Tutte le guerre, dal 1948 al 1973, Israele le ha combattute contro i vicini arabi che volevano cancellare il nuovo stato, da essi chiamato "entità sionista". Il popolo palestinese non subisce, da parte di Israele, uno sterminio e il paragone con la Shoah è improponibile. L'esercito israeliano non uccide i palestinesi in quanto tali, ma cerca di arginare il terrorismo che colpisce duro tra la popolazione civile. E' evidente che, negli scontri tra soldati e "militanti", possono anche morire degli innocenti, ma mai questi innocenti vengono uccisi deliberatamente.
"Dove l'occupazione e il terrorismo di stampo nazista praticate da Israele alimentano azioni suicide dettate dalla disperazione, una spirale di violenza senza fine. Non si può nemmeno ignorare che l'imperialismo americano ha fatto di Israele il suo cane da guardia in Medio Oriente".
Israele non ha mai praticato il terrorismo, ma lo ha subito e soprattutto non ha mai avuto un comportamento di tipo nazista. Le azioni suicide, con chiaro riferimento ai kamikaze, non sono dettate dalla disperazione, ma da un fanatismo e da un odio senza limiti. I giovani palestinesi sono educati, fin dall'infanzia ad odiare "il nemico sionista", incarnato dal popolo israeliano e gli ebrei di tutto il mondo, considerati come la causa di tutte le loro disgrazie. I libri di testo, come noi sappiamo, sono un ottimo strumento che viene utilizzato per avvelenare l'animo dei bambini. Cercare di trovare una qualsivoglia giustificazione per chi si fa saltare in aria negli autobus o nelle discoteche, nei supermercati o nei ristoranti, significa essere in malafede. Recentemente Amnesty International ha dichiarato che gli omicidi dei kamikaze sono da considerarsi "crimini contro l'umanità"
Inoltre Israele non è il cane da guardia degli Stati Uniti, ma è un suo alleato.
Il volantino prosegue con altri epiteti nei confronti degli americani e degli israeliani, considerati "i nuovi nazisti", e con un appello a tutti "i popoli oppressi" a fare fronte comume contro gli imperialisti.
Chi ha scritto questo volantino ha, purtroppo, una visione distorta della storia, non ha capito molto della situazione mediorientale e parla per slogan, invece di ragionare con la propria testa.




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