Dipendono tutti da Putin i talk show delle Tv italiane?
Commento di Deborah Fait
A destra: il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov
 In Italia si è aperta una grande discussione per decidere se sia  il caso di invitare nei talk show i cosiddetti "opinionisti "russi che  in genere sono dei pazzi scatenati pieni di odio. Nel frattempo le Tv di  Berlusconi deliziano i telespettatori con programmi indecenti sulla  guerra della Russia contro l'Ucraina. Ieri sera su Rete 4, al programma  Zona Bianca, condotta da Giuseppe Brindisi, è stato toccato il fondo. 
https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/zonabianca_SE000000001308 
Era invitato speciale, registrato, il ministro degli esteri Sergej  Lavrov, il grillo parlante di Putin, e abbiamo assistito allibiti a una  paradossale propaganda filorussa e antisemita del tutto irrazionale, ai  limiti della follia, degna dei Protocolli dei Savi Anziani di Sion, il  libello della polizia zarista che diede il via a pogrom e persecuzioni  in Russia e in tutta Europa. Un Lavrov scatenato, dopo aver dichiarato  che il massacro di Bucha è un fake preparato ad arte dagli ucraini, tesi  che molti putiniani hanno sposato in toto, ha continuato imperterrito:  "In Ucraina la nazificazione esiste …Zelensky è ebreo e anche Hitler era  ebreo…i maggiori antisemiti sono proprio gli ebrei". Uno schifo  assoluto, un grave precedente far parlare a ruota uno senza il  contradditorio,  e mi chiedo come mai questo succeda soprattutto nelle  Tv di Berlusconi che ho sempre considerato un moderato, che si è sempre  dichiarato amico di Israele, che ha spesso raccontato che i suoi  genitori avevano salvato degli ebrei facendoli fuggire in Svizzera. E  adesso cosa gli è successo? Vuole mandare un messaggio subliminale al  suo amico Putin per fargli sapere che lo appoggia anche se a parole deve  dichiararsi deluso…"è la politica, caro il mio tovarisch!" Le  dichiarazioni di Lavrov hanno fatto imbufalire Israele. Il ministro  degli esteri israeliano, Yair Lapid, ha convocato l'ambasciatore russo e  aspetta di ricevere pubbliche scuse per quelle parole "imperdonabili".  Aspettiamo anche se dubito che lo faranno, la grossolanità dell'orso  russo è senza limiti. La menzogna sulle origini ebraiche di Hitler gira  da anni tra gli antisemiti, inventarsi che l'imbianchino fosse ebreo era  un modo per dire "di cosa vi lamentate? È stato uno di voi a  ammazzarvi". 

Putin, un criminale di guerra
Una cospirazione vergognosa e pericolosa inventata dall'antisemita  David Irwing portato e sconfitto in tribunale da Deborah Lipstadt e  condannato a 3 anni di carcere. Dopo le dichiarazioni di Lavrov è  ricominciato tutto. Sui social c'è chi si chiede "… e se fosse vero? …ma  io l'avevo già sentita questa notizia…per questo Hitler ha avuto tanto  successo…" La cosa è appena incominciata , staremo a vedere l'eco che  avrà nei prossimi giorni o settimane o mesi o addirittura anni perché  diffamare il popolo ebraico è uno dei passatempi preferiti dell'  opinione pubblica europea, non solo italiana e non gli par vero  sghignazzare dicendo che gli ebrei si sono fatti la Shoah da soli.         
Alle Tv di Berlusconi, aggiungiamo anche La7 di Cairo. Nella stessa  domenica di Lavrov, a Non è l'Arena, Massimo Giletti ha dato il peggio  di sé.  
Tra gli ospiti il solito redivivo e ormai purtroppo onnipresente  Michele Santoro, un giornalista russo, deputato e amico di Putin,  Vladimir Solovyev, un pazzo scatenato che urlava "mettetevela su per il  culo voi che minacciate Putin, l'Ucraina è solo di passaggio, io ti  condanno Wodka Zelensky, anatemaaaaa, tu non sei ebreo, sei il diavolo,  il tuo governo è satanico nazista". A dargli man forte una giornalista  russa, all'interno del suo programma, ha accennato alla bomba nucleare  dicendo "Loro moriranno ma noi andremo in paradiso" e rideva divertita.  Sembrava di essere in manicomio, un manicomio molto somigliate a quello  di 80 anni fa quando la demoniaca propaganda nazista ha preceduto il  genocidio del popolo ebraico. Altra ospite, sempre presente da Giletti,  Sandra Amurri, una giornalista cattocomunista, una che quando nomina  l'Ucraina dice sempre ma proprio sempre, ad ogni puntata: "pensate  piuttosto a quello che fa Israele a Gaza". Vederla annuire sorridendo ad  ogni follia che usciva dalla bocca di Solovyev è stato scioccante. Un  programma dell'orrore servito al pubblico. L'unico che ha tentato di  salvare la situazione è stato Alessandro Sallusti, in netta minoranza,  che si è beccato del maleducato dalla Amurri ( che rideva  affettuosamente mentre il Solovyev parlava di culi) e anche del cafone  dal lord russo.  Perché personaggi come Sallusti non incominciano a  boicottare questi talk show? Il covid prima e la guerra poi hanno fatto  impazzire la gente, un professore della Luiss dice che Hitler non voleva  la guerra e che suo padre o suo nonno vivevano benissimo sotto il  fascismo, Vauro che delira, Di Battista che spara idiozie a più non  posso, prive di logica ma piene di odio antisemita. Nessuno che riesca a  fare un ragionamento razionale, intanto l'antisemitismo tocca picchi  sempre più alti sia in Italia che in Europa e in tutto il mondo! Non  avrei mai pensato di dover dare ragione a Enrico Letta che ha detto, con  voce tremante: "Quello che ieri sera ha fatto Rete 4 è stata un'onta  per tutta Mediaset e per l'Italia intera."