Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Il mondo capovolto dei custodi dei diritti La denuncia di Hillel Neuer
Testata: Il Foglio Data: 18 marzo 2022 Pagina: 3 Autore: la redazione del Foglio Titolo: «Il mondo capovolto dei custodi dei diritti»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 18/03/2022, a pag.3 l'editoriale "Il mondo capovolto dei custodi dei diritti".
Hillel Neuer
Il mondo è sempre più capovolto nel fantastico universo dei custodi dei diritti umani. "Venerdì prossimo, 25 marzo, la Repubblica islamica dell'Iran si unisce alla Commissione per i diritti delle donne delle Nazioni Unite". L'annuncio arriva da Hillel Neuer, fondatore e direttore di Un Watch, combattiva ong che al Palazzo delle Nazioni di Ginevra mette sotto scacco le distopie onusiane sui diritti umani. Dunque, il regime che imprigiona e tortura le ragazze che si sono tolte il velo è incaricato dal Palazzo di vetro di vigilare sui diritti delle donne. Non c'è molto di cui meravigliarsi se in queste settimane di guerra in Ucraina la voce dell'Onu non si è praticamente mai sentita. Basti pensare alla Giornata mondiale della felicità dell'Onu. La Finlandia è sempre al primo posto, seguita da Islanda, Danimarca, Svizzera, Paesi Bassi, Svezia, Germania e Norvegia. L'anno scorso l'Arabia Saudita si è piazzata al 20esimo posto, sette posizioni prima dell'Italia. Non si sono chiesti cosa ne pensassero le attiviste per i diritti delle donne torturate con scariche elettriche e frustate. Le attiviste che si battono per il diritto a guidare un'auto. Le donne che non vogliono il "guardiano" e la polizia religiosa che può punirti per aver mostrato un gomito in pubblico o un fondotinta troppo acceso. Sono tenute a limitare la quantità di tempo trascorso con uomini con cui non sono imparentate. Però secondo l'Onu sono più felici delle italiane... Dicevamo che è capovolto il mondo dei custodi dei diritti umani. Il direttore di Amnesty International negli Stati Uniti, Paul O'Brien, ha affermato che la sua organizzazione è contraria al fatto che "Israele continui a esistere come stato del popolo ebraico". Dunque, l'Iran entra nel Consiglio che tutela i diritti delle donne e la più rispettata organizzazione dei diritti umani dice che è contraria al diritto di esistere di Israele. Non c'è molto altro da aggiungere.
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