Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Un Meridiano per conoscere Nicola Chiaromonte Recensione di Corrado Augias
Testata: Il Venerdì di Repubblica Data: 21 gennaio 2022 Pagina: 83 Autore: Corrado Augias Titolo: «Un Meridiano per conoscere il grande Chiaromonte»
Riprendiamo dal VENERDI' di Repubblica di oggi, 21/01/2022, a pag.83 con il titolo "Un Meridiano per conoscere il grande Chiaromonte", il commento di Corrado Augias.
Corrado Augias
La copertina (Mondadori ed.)
Nicola Chiaromonte (1905-1972), noto a pochi, è stato uno dei più illuminati intellettuali italiani. Nel 2017 Cesare Panizza ne ha pubblicato un'accurata biografia (Donzelli); ora Raffaele Manica ha benissimo curato per Mondadori un "Meridiano" di ben 1.984 pagine che è nello stesso tempo una biografia e una ricca antologia delle sue pagine. Chiaromonte è poco conosciuto perché è stato poco "italiano", lui che era nato in Basilicata a Rapolla, meno di 5 mila abitanti. È stato un convinto antifascista, mitragliere nella squadriglia aerea Malraux durante la guerra di Spagna, esule in Francia, fuggiasco dopo l'invasione nazista. Durante la fuga fu costretto a seppellire con le sue mani la prima moglie, Annie Pohl, morta di tubercolosi. Ad Algeri fu amico di Albert Camus prima di imbarcarsi, a Casablanca, per gli Stati Uniti. Nell'America degli anni Quaranta visse con disagio la condizione di un uomo che poteva contare solo sul suo acuto intelletto non avendo cariche accademiche che gli avrebbero aperto le porte delle università. Divenne amico di Mary McCarthy, frequentò gli ambienti e le riviste "liberal", il meglio che l'America potesse offrire. Tornato in Italia a guerra finita fondò nel 1956 insieme ad Ignazio Silone la bellissima rivista Tempo presente (per la quale ho avuto l'onore di collaborare) dovendo poi scoprire, con profonda amarezza, che i finanziamenti venivano dagli Stati Uniti. Non dalla Cia come erroneamente si è scritto, bensì dall'Usis (United States Information Service) che, tra l'altro, gestiva una magnifica biblioteca pubblica in via Veneto nella quale sempre il sottoscritto ha fatto le prime scoperte nella letteratura americana. Chiaromonte è stato antifascista e anticomunista, difficile posizione in un Paese di grandi Chiese. II suo profilo "eretico" spiega la sua scarsa popolarità. Gli scritti qui raccolti danno alta, acuta, preveggente testimonianza della sua visione filosofica, letteraria, politica. Un "Meridiano" imperdibile che in parte lo risarcisce.
Per inviare al Venerdì di Repubblica la propria opinone, telefonare: 06/49823128, oppure cliccare sulla e-mail sottostante