Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
L'Isis torna a minacciare l'Italia: 'Conquisteremo Roma' Cronaca di Vincenzo Nigro
Testata: La Repubblica Data: 14 novembre 2021 Pagina: 12 Autore: Vincenzo Nigro Titolo: «L’Isis pubblica la foto di Di Maio: 'Conquistare Roma'»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 14/11/2021, a pag. 12, con il titolo "L’Isis pubblica la foto di Di Maio: 'Conquistare Roma'", la cronaca di Vincenzo Nigro.
Vincenzo Nigro
La minaccia dell'Isis all'Italia
Una foto di Luigi Di Maio con Antony Blinken seduti insieme alla conferenza di Roma contro l’Isis del mese di giugno, pubblicata dalla rivista elettronica dell’Isis, ha innescato una giornata di dichiarazioni di solidarietà con il ministro degli Esteri italiano. Giornata che si è conclusa con una dichiarazione del ministro in cui annuncia nuove iniziative di Stati Uniti e Italia: «A dicembre insieme a Tony Blinken apriremo la riunione della Coalizione che avvierà la “piattaforma” per la lotta al terrorismo in Africa». Sulla rivista elettronica dell’Isis Al Naba (la notizia) è comparso un editoriale di incitamento dei combattenti del movimento ancora attivi. Il titolo in grassetto dice “Perché il Califfato li spaventa”, e quasi a commento del titolo viene pubblicata la foto in cui Di Mao e il segretario di Stato Usa sono alla conferenza anti-Isis di Roma del giugno di quest’anno. In luglio Di Maio aveva ricevuto minacce con un altro editoriale sulla stessa rivista. Adesso però sul giornale sono apparse frasi intimidatorie, ma non riferimenti espliciti al ministro degli Esteri. Nel testo il gruppo lancia una serie di slogan: «Proclameremo il califfato con pallottole e munizioni »; «irromperemo nelle vostre sale conferenze»; «terrorizzare gli infedeli è un ordine divino». Non ci sono accenni all’Italia e al ministro, e nemmeno agli Stati Uniti di Biden e Blinken. Un unico accenno alla “conquista di Roma”, che però anche in passato viene identificata come centro della cristianità da combattere, come fu Costantinopoli che storicamente è stata in scontro diretto con l’I-slam. A Di Maio è arrivata immediatamente la solidarietà di molti leader del 5Stelle, a partire da Giuseppe Conte e dal presidente della Camera Roberto Fico. «Sono vicino a @luigidimaio per le nuove, gravissime minacce ricevute dai terroristi Isis. Non ci fanno paura: il suo impegno, al servizio del Paese e della stabilità internazionale, non sarà scalfito da atti intimidatori. Chi tocca Luigi tocca ognuno di noi», scrive l’ex premier Conte. Anche Enrico Letta offre solidarietà «a nome mio personale e di tutta la comunità del Partito democratico », così come fa Adolfo Urso, presidente del Copasir ed esponente di Fratelli d’Italia.
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