Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
IC7 - Il commento di Deborah Fait: Le parole della disinformazione Dal 25 al 30 ottobre 2021
Testata: Informazione Corretta Data: 01 novembre 2021 Pagina: 1 Autore: Deborah Fait Titolo: «IC7 - Il commento di Deborah Fait: Le parole della disinformazione»
IC7 - Il commento di Deborah Fait
Dal 25 al 30 ottobre 2021
Le parole della disinformazione
Dicono che non serva a niente continuare a mettere i puntini sulle i quando riguarda Israele. Dicono che continuare a ripetere le stesse cose sia addirittura controproducente e alimenti l'odio antisemita. Questo mi risulta incomprensibile. Controproducente continuare a ribadire la verità storica? Forse per chi non la conosce o finge di non conoscerla questa verità o forse per chi è talmente avvelenato di propaganda da rifiutarsi persino di farci un pensierino, di farsi venire un dubbio. In questi giorni il mondo è in subbuglio perché Israele ha deciso di costruire case nella parte sotto il suo controllo (zona C) nella cosiddetta "Cisgiordania". 12 paesi UE e Washington hanno intimato lo stop. I firmatari europei del testo che chiede a Israele di fermarsi sono: Germania, Francia, Belgio, Spagna, Italia (te pareva!), Polonia, Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca e Irlanda. Il segretario di Stato USA, Blinken, ha fatto una dura telefonata al nostro ministro degli Esteri, Yair Lapid:" Chiediamo ora al governo di Israele di rivedere la sua decisione!". Non so se Lapid gli ha risposto "fatevi i fatti vostri", credo proprio di no. Potrei invitare io sia Blinken che Biden che tutti i firmatari di farsi i fatti propri ma temo di non essere presa in considerazione. Israele costruisce nell'area sotto il suo controllo e non si capisce bene come mai, quando gli arabi palestinesi costruiscono nei territori sotto il loro controllo (zone A e B), nessuno ha nulla da obiettare.
Non ci sono interrogazioni all'ONU, l'Europa continua ad occuparsi del Covid e tutti pensano stranamente a quei benedetti fatti loro. Come mai? Chi da agli arabi il diritto di costruire e chi impedisce a Israele di farlo? Non esiste paese al mondo cui sia proibito di costruire case. Solo Israele! Qualcuno dovrebbe spiegarmene il motivo anche se posso intuirlo senza fare troppa fatica, è un motivo che incomincia con la lettera a e finisce per o, 13 lettere. Provate a indovinare. Ma adesso veniamo alla cosiddetta Cisgiordania, una ripassatina di storia non fa mai male. Cisgiordania significa "al di qua del Giordano" quindi non è il nome di una nazione o di un territorio, è un nome farlocco inventato dai giordani nel 1950. Il nome antico, quello biblico, vecchio di più di 3000 anni è Giudea e Samaria, in ebraico "Yehuda ve Shomron" ed è così che lo chiamiamo in Israele, a meno di non essere del Meretz o di firmarsi Gideon Levi.
Fino al 1918 Giudea e Samaria erano sotto il dominio ottomano ma nel 1920, con la conferenza di Sanremo, passarono al Mandato Britannico di Palestina e, con la prima guerra arabo-israeliana, furono conquistati dalla Giordania, paese artificiale, creato dal nulla per dare un regno a Abdallah, nonno di re Hussein, ammazzato nel 1951 da un arabo palestinese perché ritenuto troppo tollerante con gli ebrei. Giudea e Samaria furono occupate dai giordani fino al 1967, 20 anni durante i quali distrussero diligentemente centinaia di sinagoghe, i cimiteri ebraici furono dissacrati e le lapidi usate per lastricare strade, gli ebrei furono cacciati dal primo all'ultimo. Il resto è storia, gli arabi palestinesi si sono divertiti con la cosa che sanno fare meglio, il terrorismo, e il mondo ha incominciato a usare il termine Cisgiordania o, in inglese, West Bank. Esattamente come avevano fatto i romani quando, distrutto Israele, lo chiamarono "Palestina" per cancellare per sempre la memoria del popolo ebraico. Usare il termine Cisgiordania al posto di Giudea-Samaria sarebbe come chiamare Padania (nome coniato nel 1960)alcune regioni del centro nord Italia. Sembra strano ma purtroppo è vero che Israele sia l'unico paese al mondo di cui deliberatamente storpiano e cambiano le denominazioni territoriali e addirittura la storia: Israele diventa Palestina, Tel Aviv diventa capitale al posto di Gerusalemme, Yehuda veShomrom diventa Cisgiordania e così via. La nostra pazienza è davvero infinita.
Deborah Fait "Gerusalemme, capitale unica e indivisibile dello Stato di Israele"