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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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La Stampa Rassegna Stampa
29.11.2002 Una frase ignobile
I terroristi giustificati da una (presunta) ingiustizia storica

Testata: La Stampa
Data: 29 novembre 2002
Pagina: 1
Autore: Igor Man
Titolo: «L'attentato quotidiano»
In seguito ai terribili attentati di giovedì 28 novembre 2002 contro i turisti israeliani in vacanza in Kenya, contro un aereo dell'El Al e contro il partito del Likud che si riuniva per votare, Igor Man scrive un articolo pubblicato su La Stampa in prima pagina. La prima parte è un'analisi del terrorismo, di Al Quaeda e dei gruppi affilliati, ed è sostanzialmente corretta. Igor Man esprime tutto il suo terrore e la sua paura per questi terribili atti, ma l'ultima frase dell'articolo ci lascia completamente allibiti e sconvolti.
Il giornalista termina scrivendo:

"Come ha realisticamente scritto, proprio sulla Stampa, Abrham B. Yehoshua, dovremo adattarci a convivere col terrorismo. Fino a quando? Dio solo lo sa.
Noi tuttavia sappiamo che lo stagno in cui nuota il terrorista è quello della negata giustizia (storica) agli innocenti."
Igor Man, in questa conclusione, giustifica il terrorismo in quanto, secondo lui, esiste un' ingiustizia storica che è stata perpetrata ai danni dei palestinesi.
E' dunque giusto uccidere degli innocenti in vacanza. E' dunque giusto sparare su un gruppo di parlamentari mentre votano e cercano di dare uno sblocco alla questione israelo-palestinese. E dunque giusto uccidere dei bambini in un kibbutz (pacifista e di sinistra, tra l'altro).
Secondo Igor Man allora tutto è lecito, in quanto c'è un'ingiustizia storica.
Che questa gravissima affermazione ci faccia riflettere; cosa vogliano veramente i terroristi? Lottano per avere una pace giusta o forse piuttosto per una guerra globale dove non può esserci una fine se non con una distruzione completa?

Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare la propria opinione alla redazione de La Stampa per la gravissima frase di Igor Man. Cliccando sul link sottostante si aprirà un'e-mail già pronta per essere compilata e spedita.

lettere@lastampa.it

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