Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Germania verso il voto: ecco gli ultimi sondaggi Commento di Roberto Giardina
Testata: La Nazione Data: 20 settembre 2021 Pagina: 9 Autore: Roberto Giardina Titolo: «La Germania è in bilico. E per l'Europa è un problema»
Riprendiamo da NAZIONE/RESTO del CARLINO/IL GIORNO di oggi 20/09/2021, a pag.9 con il titolo "La Germania è in bilico. E per l'Europa è un problema" il commento di Roberto Giardina.
Roberto Giardina
Olaf Scholz
Ultimo duello per la successione a Frau Angela, anzi un Triell, neologismo per triello, una sfida a tre ma i giochi a una settimana dal voto sembrano fatti. Con un sondaggio a caldo che dà la vittoria al socialdemocratico Scholz che ha convinto il 42% degli spettatori (Armin Laschet della Csu-Cdu al 27% e la verde Baerbock al 25%). Peraltro Laschet è andato meglio del confronto della settimana scorsa. Ha messo in guardia contro una pericolosa scivolata a sinistra, se dovesse vincere il socialdemocratico Olaf Scholz. Potrebbe essere tentato di formare una coalizione a tre, con i Verdi e la Linke, erede del Pc della scomparsa Ddr comunista, come quella che ha governato Berlino negli ultimi 5 anni, con pessimi risultati. Scholz non ha sprecato parole: se eletto favorirà le famiglie, garantirà le pensioni in pericolo per i tassi troppo bassi voluti della Banca centrale europea, e aumenterà la paga minima oraria, da 9,60 euro ad almeno 12. Oggi, 2,5 milioni di tedeschi guadagnano meno di 2mila euro al mese, appena sopra la soglia di povertà. Non può deludere l'ala sinistra del suo partito, che non lo ha mai gradito, lo considera il figlioccio della Merkel, che non sarebbe un complimento. Ma Scholz sa che ogni voto guadagnato a sinistra ne costa tre a centro. La verde Annalena Baerbock ha puntato sul clima, senza riuscire a rassicurare: punire l'auto quanti posti di lavoro costerà? A Pasqua era la sicura vincitrice, ma è riuscita a portare i suoi Verdi dal 30 al 15, per una serie di errori che dimostrano la sua immaturità. Solo il 13 per cento la considera in grado di guidare la Germania. II 40 per cento ha già votato per lettera, un altro terzo potrebbe non andare a votare, quanti voti può ancora spostare l'ultimo Triell?
In base al sondaggio di ieri, Scholz arriverebbe al 26, Laschet al 22, ma il margine di errore è del 3, Armin può sperare in un miracolo. Annalena è al 15, i populisti dell'estrema destra all'11 come i liberali, la Linke è al 6 e rischia di non superare lo sbarramento del 5. Sarà necessaria per la prima volta una coalizione a tre. Scholz preferirà i liberali, o la Linke come vuole la base del suo partito? O i Verdi che rimangono imprevedibili, divisi tra pragmatici come a Stoccarda, dove sono al potere da otto anni, trovando un compromesso con la Daimler, e i fondamentalisti come a Berlino, che vorrebbero le città libere dalle auto? Ieri In tv, Annalena è stata abile a non schierarsi, forse troppo. Si prevedono lunghe consultazioni, fino a gennaio. Un vuoto di potere per la Germania e per l'Europa.
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