Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
A Firenze il giardino in onore di Alberto Nirenstein e Wanda Lattes Cronaca di Maria Cristina Carratù
Testata: La Repubblica Data: 10 settembre 2021 Pagina: 8 Autore: Maria Cristina Carratù Titolo: «Oasi di Borgo Allegri, il giardino nel nome di Nirenstein-Lattes»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA - Firenze di oggi, 10/09/2021, a pag.8, con il titolo "Oasi di Borgo Allegri, il giardino nel nome di Nirenstein-Lattes", la cronaca di Maria Cristina Carratù.
Sarà inaugurato lunedì 20 settembre il "nuovo" giardino di Borgo Allegri, piccola e sorprendete oasi verde nel cuore del centro storico, a due passi da Santa Croce. "Nuovo" perché sarà intitolato a due figure di spicco del paesaggio culturale fiorentino, i coniugi Alberto Nirenstein (1916-2007) e Wanda Lattes (1922-2018), di cui il Comune di Firenze ha deciso di «onorare la memoria e l'impegno per la libertà e la promozione della cultura». La cerimonia (ore 11) si terrà alla presenza delle figlie e dei nipoti, del sindaco Dario Nardella, di Daniel Vogelmann in rappresentanza della Comunità ebraica fiorentina, e di Ernesto Galli della Loggia, Paolo Ermini, Franco Camarlinghi, Maurizio degli Innocenti, presidente della Fondazione Turati (a cui gli eredi hanno consegnato le carte Nirenstein-Lattes).
Alberto Nirenstein, Wanda Lattes
Giornalista, scrittore, nato nel villaggio polacco di Baranow da una famiglia ebraica, emigrato nel 1936 nella Palestina mandataria, sfuggito rocambolescamente dalla Polonia dove era tornato poco prima dell'occupazione nazista (molti suoi familiari sarebbero invece stati sterminati nel campo di concentramento di Sobibor), Alberto Nirenstein era arrivato in Italia durante la Seconda guerra mondiale come combattente della Brigata Ebraica, e aveva conosciuto la futura moglie a Firenze, sposandola nel 1945. Nel dopoguerra, come giornalista, scrittore e ricercatore impegnato nella raccolta di testimonianze sull'Olocausto, fu trattenuto dal governo comunista in Polonia, dove si trovava per una ricerca d'archivio, fino al 1953, anno della morte di Stalin. Wanda Lattes, fiorentina, partigiana combattente nella Resistenza, giornalista e scrittrice, è stata una delle prime giornaliste donne della storia italiana. Ha lavorato al Nuovo Corriere di Romano Bilenchi, al Giornale del Mattino, alla Nazione e dal 1990 al Corriere della sera. Insieme al marito e alle tre figlie, Fiamma, Simona e Susanna, ha firmato "Come le cinque dita di una mano. Storia di una famiglia di ebrei da Firenze a Gerusalemme" (1998), che ripercorre a cinque voci la storia familiare. La richiesta di intitolazione ai coniugi è stata promossa da un gruppo di amici, intellettuali e rappresentanti di alcune delle maggiori istituzioni culturali della città, con una raccolta di firme. Il Comune quindi ha fatto propria l'idea, proponendo il giardino di Borgo Allegri, sede «di vitali attività sociali e ricreative», e non lontano dalla Comunità ebraica di via Farini.
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