Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
100 anni di terrorismo Il podcast di Guido Olimpio
Testata: Corriere della Sera Data: 09 settembre 2021 Pagina: 6 Autore: la redazione del Corriere della Sera Titolo: «Come nasce (e muore) un terrorista»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 09/09/2021, a pag.6, la breve "Come nasce (e muore) un terrorista".
L’attacco all'America dell'11 settembre, ma anche il massacro del Bataclan (2015) , i recenti assassini che odiano le donne; e ancora indietro: dirottamenti aerei, prese d'ostaggi, kamikaze in Libano, mercenari giapponesi che fanno strage a Napoli per conto di Gheddafi. A risalire fino.al primo veicolo bomba della storia: un carretto che esplode a Wall Street per mano di un anarchico romagnolo nel 1920. Sono cento anni, che il massimo esperto di terrorismo Guido Olimpio, assieme alla collega del Corriere Alessandra Coppola, ripercorre attraverso strategie, tecniche, invenzioni e soprattutto personaggi. il «genio» delle valigie bomba, Abu Ibrahim, ancora latitante, capace di far saltare un aereo in volo; il «bravo ragazzo» Khaled Kelkal che si scopre stragista nella metropolita di Parigi; il «soldato perfetto» di Al Qaeda, Rarnzi Yousef, che per prime ha tentato di distruggere le Torri Gemelle già nel '93. Sono storie meno note o anche molto conosciute alle quali lo sterminato «archivio Olimpio» sul terrorismo è in grado di aggiungere dettagli inediti, spiegazioni inconsuete, collegamenti illuminanti.
Guido Olimpio
Decenni di ritagli, fotografie, documenti riservati e poi dossier digitali, schede segnaletiche, rapporti d'intelligence. «Voglio entrare nella testa dei terroristi — spiega Guido Olimpio — non per giustificarli, ma per capire il perché». Si scopre che molti attacchi — primo tra tutti quello dell'u settembre — erano stati «annunciati». La ritirata dei sovietici in Afghanistan e i nuovi obiettivi dei mujaheddin, il proclama dello sceicco Bin Laden contro Israele e gli Stati Uniti, i movimenti di predicatori estremisti con i loro fanatici seguaci in Occidente. Addirittura indagini della Digos tra Milano e Torino in cui si intercetta il nome di Osama: lo raccontano per la prima volta investigatori in pensione e l'ex funzionario oggi Questore di Milano Giuseppe Petronzi. E disponibile su Audible e sul Corriere.it per gli abbonati. Hanno collaborato Debora Campanella e Francesco Giambertone; musiche originali e sound design di Federico Chiari; produzione di Luca Lanclse; progetto grafico di Michele Lovison.
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