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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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La Repubblica Rassegna Stampa
06.09.2021 Pisa: turista israeliano aggredito al grido 'Odio Israele!'
Cronaca di Luca Serranò

Testata: La Repubblica
Data: 06 settembre 2021
Pagina: 1
Autore: Luca Serranò
Titolo: «'Colpito da un uomo del Bangladesh perché sono israeliano'. Pisa, la denuncia di un turista»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA online di oggi, 06/09/2021, la cronaca di Luca Serranò dal titolo " 'Colpito da un uomo del Bangladesh perché sono israeliano'. Pisa, la denuncia di un turista".

Evgeny Cherpak (@cherpake) | Twitter
Elad Forgash prima e dopo l'aggressione

La notizia (e la faccia tumefatta di Elad Forgash, turista israeliano in vacanza in Italia) ha fatto il giro del web. Prima l’ha pubblicata un quotidiano straniero, poi l’ha ripresa l’Associazione Italia-Israele di Livorno e l’ha postata sul sito "Noi che amiamo Israele", infine l’ha pubblicata La Nazione di Pisa. Sul caso sta indagando la Digos pisana, ma da quanto ha raccontato il giovane turista israeliano, alcuni giorni fa è entrato in un negozio si souvenir, dove è stato aggredito. "Stavo per comprare le statue della Torre di Pisa da un venditore di souvenir – ha spiegato - ho iniziato a parlare un po' con lui quando me le ha confezionate, mi ha detto che era del Bangladesh, e mi ha chiesto di dove venivo. Io gli ho risposto che ero di Israele. Mi ha detto che odiava Israele e gli ebrei perché erano assassini. Non gli ho detto nulla, ho semplicemente restituito i souvenir e ho detto che avrei rinunciato a comprare da lui, e mi sono voltato". A quel punto, racconta ancora Elad. "Mi ha colpito con le statue in testa, poi è fuggito. Per fortuna c'erano dei turisti che lo hanno fotografato. Poi è arrivata la polizia e un'ambulanza mi ha portato all’ospedale". Al pronto soccorso gli hanno riscontrato ecchimosi e fratture al volto, la prognosi è di 30 giorni. Questa la ricostruzione di Forgash. In realtà l'aggressore è un ragazzo bengalese del '98 regolare in Italia, amico del titolare del banco di souvenir, che secondo alcune testomonianze aveva già dato segni di squilibrio. L'aggressione il 31 agosto, la denuncia è stata fatta il 2 settembre e poi l'uomo è stato identificato dalle forze dell'ordine.

Celeste Vichi (@celeste_vichi) | Twitter
Celeste Vichi

Al bengalese viene contestato il reato di lesioni aggravate da motivi religiosi, e si sta anche valutando se permangono i requisiti di permanenza nel nostro Paese. "Un fatto gravissimo. Ho contattato la nostra ambasciata – ha spiegato la presidente Associazione Italia-Israele di Livorno, l’avvocato Celeste Vichi – Un ennesimo gesto di antisemitismo di matrice antisionista”.

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