Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Un "raid" per niente automobilistico Il Messaggero manipola il significato delle parole
Testata: Il Messaggero Data: 20 novembre 2002 Pagina: 16 Autore: un giornalista Titolo: «Raid a Tulkarem, uccisi 5 palestinesi»
Il titolo mette fin da subito in cattiva luce Israele non tanto per la morte dei palestinesi (terroristi?) ma per l'uso scorretto del termine "raid". "Cinque palestinesi sono stati uccisi ieri a Tulkarem (Cisgiordania) da soldati israeliani durante un'operazione contro un capo delle Brigate dei martiri di Al Aqsa." Perchè? In quale circostanza? Il Messaggero non lo spiega. Se si tratta delle Brigate dei martiri di Al Aqsa, allora si tratta di un gruppo terroristico. E perchè definirlo "raid" piuttosto che "un'azione militare di smantellamento del terrorismo"? "Oltre a un miliziano, Tariq Al Zarral, e a un sedicenne, Ihab Al Zakli, sono stati uccisi due palestinesi a bordo di un'automobile colpita durante il raid contro l'abitazione del capo locale delle Brigate martiri di Al Aqsa" Perchè, quando si tratta di morti militari o civili israeliani, i nomi e le generalità vengono omessi?
"Successivamente è deceduto uno dei 12 adolescenti palestinesi feriti nel blitz"
Perchè si trovavano lì?
L'articolo risulta fazioso per evidenti omissioni dei fatti e per l'uso non corretto dei termini come "blitz" o "raid". Invitiamo i lettori di informazionecorretta ad inviare la propria opinione alla redazione del Messaggero. Cliccando sul link sottostante si aprirà un' e-mail già pronta per essere compilata e spedita.