Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Campeggi estivi con Israele nel cuore Commento di Claudia De Benedetti
Testata: Shalom Data: 18 agosto 2021 Pagina: 1 Autore: Claudia De Benedetti Titolo: «Campeggi estivi con Israele nel cuore»
Riprendiamo da SHALOM online l'analisi di Claudia De Benedetti dal titolo "Campeggi estivi con Israele nel cuore".
Claudia De Benedetti
Il kibbutz Nir Etzion
Estate di lavoro e divertimento per 120 giovani israeliani impegnati come shlichim, emissari, dell’Agenzia Ebraica in 110 campeggi estivi negli Stati Uniti e in Canada. Sono partiti alla spicciolata, si sono inseriti rapidamente, il loro contributo si avverte ovunque e il loro entusiasmo è contagioso. Faran ha 22 anni, abita nel Kibbutz Nir Etzion nella zona di Carmel al nord d’Israele, trascorrerà l’estate in Canada nell’Ontario a Camp Ramah. Nel 2018 ha cominciato il servizio militare. “Sei un soldato solo?” le aveva chiesto il comandante. Faran non si è mai considerata sola anche se parte della sua famiglia vive in Canada. Ecco allora una delle tante ragioni che l’hanno spinta a trascorrere alcune settimane in mezzo alla natura con un nutrito gruppo di ragazzi tra gli 8 e i 18 anni e trasmettere loro i valori e l’identità ebraica. “I campeggi ebraici - racconta - sono una sorta di incubatore, non c’è ebraismo senza Israele. Il mio obiettivo qui è far conoscere la bellezza del nostro paese, le nostre tradizioni, e perché no anche i nostri cibi preferiti. Ho insegnato ad esempio a cucinare la shakshuka ma ho proposto anche un impegnativo gioco di strategia militare imperniato sulla Guerra dei Sei Giorni.” Milan ha 22 anni abita a Yokneam in un moshav al nord d’Israele, quest’estate lavorerà nei centri estivi per bambini al di sotto dei 10 anni al Young Judea Sprout Brooklyn Day Camp a poche miglia da New York. “È il secondo anno che ritorno qui, è un’esperienza fantastica che consiglio a tutti i miei coetanei alla fine dell’esercito. Le giornate volano, giochiamo a scarabeo in ebraico, facciamo lavori manuali in cui realizziamo poster dello Stato d’Israele, scopriamo le bellezze naturali, le spiagge, ci inerpichiamo fino a Masada, impariamo a preparare la challà, il pane del sabato. Sono affascinata dalla possibilità di trascorrere qualche mese negli Stati Uniti. È un’occasione speciale per viaggiare e scoprire i paesaggi americani così diversi da quelli israeliani in cui sono nata e cresciuta.” Mai ha 23 anni, trascorrerà un trimestre alla URJ 6 Points Sport Academy nel Nord Carolina. Farà il fotografo e il responsabile delle pubbliche relazioni. “Sono molto contento di questo incarico - dice - mi permette di documentare i tanti momenti di gioia e divertimento che rimarranno scolpiti nella mente di ogni partecipanti alle fine di queste indimenticabili vacanze”.
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