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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Demonizzazione firmata Oxfam 18/08/2021

Oxfam - ACTED

Sui social vengono riproposti insistentemente post come quello di cui allego un dettaglio. Al rispettivo link (https://www.oxfamitalia.org/gaza-senza-acqua-dona/) si leggono le solite demonizzazioni a senso unico: "Il blocco di Israele inoltre limita fortemente l’importazione di materiali, rendendo estremamente difficile sviluppare infrastrutture idriche e sanitarie sufficienti: meno del 16% della strumentazione necessaria a costruire infrastrutture idriche raggiunge Gaza". "Vogliamo portare acqua pulita, kit igienico-sanitari, cibo, sostegno al lavoro ad oltre 280 mila persone allo stremo che non hanno nemmeno più elettricità, perché Israele ha tagliato le forniture di carburante. Ma per continuare a intervenire in questa terra meravigliosa e travagliata abbiamo bisogno di ogni aiuto".

Andrea Atzeni

Gentile Andrea,
La Oxfam è l'industria che licenziò Scarlett Johansson per aver fatto pubblicità all'israeliana Sodastream. Questo la dice lunga sulle idee dei suoi dirigenti. A Gaza l'acqua pulita arriva perché Israele fa arrivare al confine con Erez centinaia di Tir strapieni di bottiglie. Oltre a questo, porta tutti i tipi di vettovaglie, abiti, vaccini e medicinali. Israele ha tagliato le forniture di carburante per evitare la preparazione di esplosivi e mi pare giusto dal momento che poi ce li buttano addosso. Sarebbe giusto se Oxfam si occupasse di gente che soffre per davvero o non hanno ancora avuto notizie della tragedia afghana? Non firmerò mai la petizione per Gaza a meno che non si chieda di liberarla da Hamas.
Un cordiale shalom

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