Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
IC7 - Il commento di Astrit Sukni: L'Albania e la Turchia Dal 2 al 7 agosto 2021
Testata: Informazione Corretta Data: 09 agosto 2021 Pagina: 1 Autore: Astrit Sukni Titolo: «IC7 - Il commento di Astrit Sukni: L'Albania e la Turchia»
IC7 - Il commento di Astrit Sukni
Dal 2 al 7 agosto 2021
L'Albania e la Turchia
L'Albania è un paese balcanico strategico che si affaccia sull’Adriatico, è sempre stata un tallone d'Achille sia per l'Occidente, che per l'Oriente. Per 5 secoli è stata sotto il dominio dell'Impero Ottomano. Ha raggiunto la sua indipendenza nel 1912 con la caduta dell'Impero Ottomano e dopo la seconda Guerra Mondiale è caduta sotto il dominio comunista di stampo stalinista, durato fino alla caduta del Muro di Berlino. Da quel momento l'Albania si è aperta all'Occidente e alla democrazia. Oggi a puntare gli occhi sull'Albania è la Turchia, la quale si è subito mossa in aiuti di ogni genere. Ma la Turchia non si è fermata solo agli aiuti umanitari che ogni paese occidentale ha destinato ad un paese appena uscito dal comunismo, è andata oltre. C'è una grossa presenza turca in Albania, perché la Turchia è molto attiva in ogni sfera della società albanese. A gennaio 2021 (https://www.aa.com.tr/en/politics/turkey-albania-upgrade-ties-to-strategic-partnership/2100611#) i due paesi sono diventati partner strategici attraverso la firma di una dichiarazione politica congiunta sullo stabilimento del Consiglio di Cooperazione strategica di alto livello.
Recep Tayyip Erdogan
Questa partnership bilaterale include la cooperazione in ogni settore, affari esteri compresi. Ma il raggio di azione di questo accordo si espande anche sul Kosovo. Quel che succede in Albania, infatti, riguarda indirettamente anche il Kosovo. L'influenza turca in Albania la troviamo in ogni settore: istruzione, con la costruzione di scuole dalla primaria all'università, turismo, sanità, con la costruzione di ospedali, infrastrutture, con la costruzione dell'aeroporto di Valona, cultura e TV dove ogni giorno vengono trasmesse serie televisive di produzione turca. Anche nella sfera religiosa non è da meno con la costruzione di moschee oppure con la ristrutturazione di vecchie moschee che risalgono al periodo ottomano. Non vi è settore in cui Ankara non abbia interessi e posizioni egemoniche da difendere. I Balcani sono molto importanti per la Turchia, soprattutto in politica estera, perché tramite il controllo dell'Albania la Turchia può espandere la sua influenza sulla Macedonia del Nord e il Kosovo, può esercitare pressione sulla Grecia, ma anche sulla Russia tramite la Serbia. La Turchia è riuscita ad avere una influenza maggiore in Albania dopo la ritirata dell'Arabia Saudita, che con l'Islamic Relief aveva cercato di influenzare il mondo musulmano nei Balcani, e con l'uscita di scena degli USA dal Kosovo. Gli USA hanno affidato la gestione del Kosovo alla Turchia. Si dice che il premier albanese Edi Rama sia caduto nelle braccia della Turchia per fare un dispetto all'Europa, che tarda a far entrare il paese nella UE. L'Albania è un paese NATO come lo è la Turchia. Qualora l'Albania dovesse entrare nella UE sarà difficile sradicare l'influenza turca nei Balcani, poiché di fatto la Turchia si sarà creata una finestra sull'Occidente senza grosse fatiche.