Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Femyso, i Fratelli musulmani e l'Europa Commento di Alberto Giannoni
Testata: Il Giornale Data: 16 luglio 2021 Pagina: 1 Autore: Alberto Giannoni Titolo: «Progetto europeo illustrato in Comune a Milano. Fra i partner anche i giovani islamici di "Femyso'»
Riprendiamo dal GIORNALE online di oggi, 16/07/2021, a pag. 4, con il titolo "Progetto europeo illustrato in Comune a Milano. Fra i partner anche i giovani islamici di "Femyso' " la cronaca di Alberto Giannoni.
Alberto Giannoni
I Fratelli Musulmani nel cuore dell'Europa. L'islam politico viene eletto a compagno di strada privilegiato, partner di un progetto finanziato dall'Europa, dedicato a diritti e uguaglianza e presentato pochi giorni fa a Milano. Succede anche questo, in un Occidente frastornato e subalterno e lo strumento è ancora una volta il paravento della «islamofobia». Da un lato, il Parlamento europeo produce documenti teorici che analizzano perfettamente il contesto «ideologico» dell'islamismo: l'intolleranza, il rifiuto dell'uguaglianza fra uomo e donna, del pluralismo, dei valori europei; ma dall'altro lato, per il suo programma «Diritti, uguaglianza e cittadinanza», si affida anche a un'organizzazione controversa come «Femyso», che un'ampia letteratura accademica - citata anche in un'ordinanza del gip di Milano - considera espressione dei Fratelli Musulmani, la casa-madre dell'islam politico, che ufficialmente e tatticamente ha ripudiato l'uso della violenza in Occidente, ma viene bollata come organizzazione terroristica in vari Paesi e pochi giorni fa è stata «bandita» anche in Austria.
I Fratelli Musulmani nel cuore dell'Europa. L'islam politico viene eletto a compagno di strada privilegiato, partner di un progetto finanziato dall'Europa, dedicato a diritti e uguaglianza e presentato pochi giorni fa a Milano. Succede anche questo, in un Occidente frastornato e subalterno e lo strumento è ancora una volta il paravento della «islamofobia». Da un lato, il Parlamento europeo produce documenti teorici che analizzano perfettamente il contesto «ideologico» dell'islamismo: l'intolleranza, il rifiuto dell'uguaglianza fra uomo e donna, del pluralismo, dei valori europei; ma dall'altro lato, per il suo programma «Diritti, uguaglianza e cittadinanza», si affida anche a un'organizzazione controversa come «Femyso», che un'ampia letteratura accademica - citata anche in un'ordinanza del gip di Milano - considera espressione dei Fratelli Musulmani, la casa-madre dell'islam politico, che ufficialmente e tatticamente ha ripudiato l'uso della violenza in Occidente, ma viene bollata come organizzazione terroristica in vari Paesi e pochi giorni fa è stata «bandita» anche in Austria.
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