Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
D.ssa Deborah, interessante conoscere il suo parere sull’aspetto culturale, battere il chiodo come sapete farlo coinvolgendo anche le autorità religiose quale rimedio o soluzione di tanti mali. Al Sissi cerca di farlo va sostenuto invece di combatterlo. Prima di lui il “popolo” era spinto a incendiare le chiese, con lui sinagoghe e chiese sono ripristinate e l’impegno a spegnere gli incendi religiosi in Egitto è notevole nonostante la strada sia in salita. Pensando a qualcosa di costruttivo seconda lei ce altra soluzione?grazie.Cordiali saluti "impegnarsi per ciò che vale e permane"
Giuseppe Samir Eid
Gentile Giuseppe,
Israele è un paese laico nonostante i gruppi religiosi che al suo interno vivono in totale libertà di idee e di culto, ogni tanto esagerino. Riguardo agli episodi avvenuti in Israele durante l'attacco terroristico da Gaza, sono stati fermati quasi subito. Lei parla di ebrei ortodossi e io le rispondo che i disordini sono incominciati dai cittadini arabi il cui animo è stato infiammato da messaggi via internet dai gruppi terroristici e dalla Turchia. Gli ebrei hanno risposto con violenza che, anche se non è una risposta eticamente dovuta, era impossibile evitare. Ha mai sentito dire "enough is enough"? bene, quando è troppo è troppo e anche gli ebrei hanno diritto di essere stufi di essere attaccati a coltellate, a bombe, e di sentirsi anche dire che devono sopportare e stare calmi. Israele non ha bisogno di Al Sisi, noi combattiamo queste violenze con la democrazia e chi esagera e commette crimini, sia arabo che ebreo o circasso, viene portato in giudizio. In Israele sia gli imam che i rabbini che i politici hanno invocato la pace tra i cittadini. Purtroppo altri imam nei territori cosiddetti palestinesi parlano di morte e violenza e allora lei dovrebbe mandare un messaggio ai maggiorenti arabi che parlano di eliminare il popolo ebraico.