Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
La storia di Mohamed Amara: brucia il Corano, adesso rischia la vita Succede in Svezia
Testata: Libero Data: 05 giugno 2021 Pagina: 14 Autore: la redazione di Libero Titolo: «Brucia il Corano per non tornare in Marocco»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 05/06/2021, a pag. 14, la breve "Brucia il Corano per non tornare in Marocco".
L'islamismo uccide la coesistenza
Appena arrivato in Svezia, Mohamed Amara aveva spiegato all'ufficio immigrazione di essere perseguitato dall'islam. Gli avevano negato comunque lo status di rifugiato comunicando al giovane marocchino un provvedimento di rimpatrio. La reazione del candidato profugo, che si dichiara ateo, non si è fatta attendere: ha bruciato una copia del Corano, filmando la propria azione. Ora, se torna in Patria, rischia di essere ucciso. E a Stoccolma dovranno ripensarci.
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