Gentile  Signora Deborah Fait,  mia moglie ed io siamo molto preoccupati e  addolorati per quello che sta accadendo a lei e a tutta la popolazione  ebraica in Israele.  Vogliamo esprimerle la nostra vicinanza e  solidarietà e ringraziarla per il suo coraggioso servizio di  informazione per noi italiani che pur essendo distanti e non ebrei  amiamo Israele, perché lo sentiamo vicino e perché rappresenta per noi  un modello della migliore umanità ed eccellenza, un faro per tutto il  mondo.  Rivolgiamo a Dio una invocazione di protezione per lei e tutto  Israele.  Con affetto, 
Stefano e Letizia Gotta 
 Gentili Letizia e Stefano,   
Sono io che ringrazio voi per le belle parole di affetto e  solidarietà per Israele e il suo popolo e per la mia persona. Nel  bailamme di tutto l'odio che ci circonda, non solo dai nostri nemici che  hanno deciso di eliminarci, ma anche da molti occidentali che, non  paghi delle nostre sofferenze, si riuniscono nelle piazze d'Europa per  invocare la morte su Israele. Qualcuno dice che dovremmo essere avvezzi  alla situazione ma all'odio, soprattutto se immotivato e inutile, non ci  si abitua mai e fa male al cuore e all'animo. Con un profondo  sentimento di gratitudine vi auguro un affettuoso shalom. 
***
Gent.ma Deborah Era il 9 novembre 1938 in  Germania. Due giorni prima, a Parigi, Herschel Grynscpan sparò  all'ambasciatore tedesco in Francia come risposta alla persecuzione  degli ebrei polacchi in Germania . In seguito Goebbels ordinò i pogrom  contro tutta la popolazione ebraica. Poi sappiamo cos'era successo :  sinagoghe bruciate, ebrei sterminati e i loro negozi incendiati. L'hanno  chiamato " la notte dei cristalli". In Israele, nel primo dopoguerra  fino al processo Eichmann, i scampati dalla shoah furono accusati di  essere stati come " gregge al macello"... Oggi in Israele , il paese  degli ebrei, 83 anni dopo, assistiamo allo stesso fenomeno! A Lod e in  altre città miste sono incendiate sinagoghe, automobili, patrimonio e  ebrei picchiati e accoltellati al grido "Allah u akbar". Sulla  Repubblica di ieri Sharon Nizza scrive : un ebreo per difendersi ha  reagito e ha sparato uccidendo un arabo . Lui è finito sotto le sbarre !  I rivoltosi sono a piede libero. Mi sto chiedendo :se nel 38 gli ebrei  erano indifesi mentre attualmente il loro stato possiede l'esercito più  forte al mondo, come può succedere l'odierna notte dei cristalli ? 
Ilan 
 Gentile Ilan,   
Succede perché l'odio è invincibile, succede  perché molti arabi di Israele (naturalmente e per fortuna solo una  piccola parte) hanno mostrato il loro vero volto e si sono lasciati  trasportare dalla propaganda di Hamas e dell'Iran. Con Internet le  notizie arrivano nel giro di un secondo ed è molto facile capire che nel  momento in cui è scoppiata la Tik Tok intifada sarà partita sui  computer degli arabi israeliani una vera e propria campagna di  propaganda perchè si rivoltassero contro i sionisti. Stanno cercando di  distruggere il paese dall'interno e coscienti di non poterlo fare coi  missili, grazie alla tecnologia israeliana, stanno tentando di aizzarci  contro una parte della popolazione per far scoppiare la guerra civile.  Oggi, dopo la notte tremenda di giovedì, in molti pensano che gli ebrei  avrebbero dovuto sopportare gli incendi, le coltellate, le sinagoghe  bruciate dimenticando quel MAI PIU' che ripetiamo dalla fine della  Shoah. Beh, alcuni giovani ebrei, forse teste calde, forse non proprio  simpatizzanti degli arabi, hanno deciso di dire quel MAI PIU' e di  affrontare i facinorosi. Purtroppo per alcune terribili ore la guerra  civile c'è stata ma oggi sembra tutto più calmo e speriamo continui  così. Mai più Notti dei Cristalli, mai più gli sgozzamenti del 1929  nelle città sante dell'ebraismo. Mai più. Un cordiale shalom