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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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Moked Rassegna Stampa
12.05.2021 Gli ebrei di Libia deportati
Analisi di David Meghnagi

Testata: Moked
Data: 12 maggio 2021
Pagina: 1
Autore: David Meghnagi
Titolo: «Giado»

Riprendiamo da MOKED del 10/05/2021, con il titolo "Giado" il commento di David Meghnagi.

Giado - Wikipedia
La città di Giado

Italia-Libia: archeologia e relazioni bilaterali. Intervista alla Prof.ssa  Luisa Musso - Geopolitica.infoGeopolitica.info

Giado, una località a 180 chilometri a sud di Tripoli, dove la Comunità ebraica della Cirenaica corse il rischio di morire in pochi mesi, per malattie, malnutrizione e cattive condizioni di vita in un campo dove fu deportata per ordine di Mussolini. In un solo mese, dal 19 maggio al 21 giugno del 1942, 15 scaglioni di ebrei per un totale 2.527 unità furono deportati con l’accusa di “connivenza” con il nemico. Il campo, una vecchia caserma, era gestito dalle autorità italiane, con la presenza di qualche soldato tedesco e l’ausilio di ascari arabi. Cinquecentosessanta persone, poco meno di un quarto della comunità ebraica della Cirenaica, perirono in pochi mesi per fame, sete, malversazioni e malattie. Il crimine fu consumato nell’isolamento e fuori dallo sguardo pubblico, contro una popolazione indifesa, duramente vessata dalle leggi razziste e provata dalla guerra. Sarebbero morti tutti per l’epidemia di tifo, se le truppe alleate non avessero liberato il campo dopo la vittoria di El Alamein.

Immagine correlata
David Meghnagi

info@ucei.it

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