Lei è Sapir Berman, la prima arbitra transgender della storia del calcio. Nata come Sagi 26 anni fa, oggi durante una conferenza stampa molto emozionante allo stadio di Ramat Gan, in una sala al 98% occupata da uomini abituati a comunicare a uomini, ha dato una prova di coraggio e determinazione da manuale. "Mi chiamo Sapir, ho 26 anni e mi sono sempre vista come una donna, da quando ero molto giovane. Al contempo, sono sempre stata un uomo di grande successo, con le ragazze, negli studi, sul campo. Ho tenuto separati questi due mondi fino a che non mi sono sentita soffocare". Così ha annunciato al mondo il suo percorso, iniziato pochi mesi fa, con il pieno sostegno della Federcalcio israeliana e dell'associazione arbitri locale per cui "non cambia assolutamente nulla, continueremo a valutarla per le prestazioni sul campo, ma è di certo un messaggio che fa bene alla nostra organizzazione". E, da stamattina, anche il sito della Federazione ha voltato pagina, aggiornando foto e dati di Sapir, che diventa quindi la prima donna arbitro della Serie A israeliana. Domenica farà la storia giudicando la partita Hapoel Haifa-Beitar Yerushalaim per la prima volta dopo l'annuncio. Vedremo se arriverà anche l'abbraccio della tifoseria.