In una intervista alla CNN, il ministro degli esteri saudita, Faisal bin Farhan, ha sostenuto che la normalizzazione dei rapporti diplomatici con Israele porterebbe grandi benefici nella regione. Una normalizzazione dei rapporti tra Arabia Saudita e Israele sarebbe vincolata dal progresso del processo di pace tra israeliani e palestinesi, che significa riportare i negoziati ai confini del 1967. La famiglia reale saudita ha sempre sostenuto che la normalizzazione dei rapporti diplomatici tra Israele e mondo arabo fosse vincolata alla questione israelo-palestinese.

Le cose sono cambiate da quando l’Iran è diventata una minaccia seria sia per Israele che per i paesi arabi, Arabia Saudita per prima. La costante minaccia iraniana nella Regione ha fatto sì che diversi paesi arabi si avvicinassero a Israele. Israele ha sempre fornito informazioni di Intelligence a tutti i paesi arabi minacciati dall’Iran e in cambio loro hanno concesso lo spazio aereo ai jet israeliani. Nel novembre del 2020, Bibi insieme al capo del Mossad, Yossi Cohen, è volato in Arabia Saudita per incontrare in via semi-ufficiosa il principe Bin Salman. La prima visita di alto livello mai fatta prima di allora. Tale notizia è stata confermata anche dal ministro di Istruzione Yoav Gallant che si è congratulato con Bibi per questo straordinario risultato. Un riavvicinamento del mondo sunnita a quello ebraico. Tale incontro è stato ufficialmente negato dall’Arabia Saudita. In ogni modo, i rapporti tra Arabia Saudita e Israele sono ottimi anche se non ci sono rapporti diplomatici ufficiali.

Sono sicuro che molto presto l'Arabia Saudita sarà uno dei 10 paesi arabi a stringere rapporti diplomatici con Israele. Se l’amministrazione Biden dovesse ripristinare il JCPCOA e togliere sanzioni all’Iran, con molto probabilità l’Arabia Saudita stringerà rapporti diplomatici con Israele.

Colgo l’occasione per augurare Buona Pasqua a tutti gli amici di fede cristiana.