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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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La Repubblica Rassegna Stampa
16.03.2021 Russia, Navalny in carcere
Le sue parole: 'Campo di concentramento'

Testata: La Repubblica
Data: 16 marzo 2021
Pagina: 19
Autore: la redazione di Repubblica
Titolo: «Caso Navalnyj. Lettera dal carcere: 'Questo è un campo di concentramento'»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 16/03/2021, a pag. 19, la breve "Caso Navalnyj. Lettera dal carcere: 'Questo è un campo di concentramento' ".

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Aleksej Navalnyj

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Vladimir Putin davanti a un ritratto di Stalin

Disciplina e sorveglianza permanente: l’oppositore russo Aleksej Navalnyj ha denunciato di trovarsi in un vero e proprio “campo di concentramento” descrivendo la colonia penale dove sta scontando due anni e mezzo. In un messaggio sul suo profilo Instagram, il primo dalla sua condanna in appello, dopo giorni di dubbi sulla sua posizione l’attivista ha confermato di essere in una prigione con una sinistra reputazione: la colonia penale n. 2 alla periferia della città di Pokrov, nella regione di Vladimir. «Non pensavo che avremmo potuto costruire un campo di concentramento a 100 km da Mosca», ha scritto il 44enne pubblicando anche una sua foto senza data con la testa rasata. Tutte le sue azioni sono riprese da telecamere e la minima violazione dà luogo a una denuncia. «Qualcuno ai piani alti ha letto 1984 di Orwell».

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