Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Testata: TG 2 Data: 26 settembre 2002 Pagina: 0 Autore: Marc Innaro Titolo: «Situazione mediorientale»
Decisamente di parte il servizio dal medioriente di Marc Innaro, sul TG2 delle 20,30 che invece di descrivere la tragica situazione in Israele e Palestina preferisce fornire informazioni false e parziali. Rantisi dichiara che: "Hamas scatenerà una dura vendetta," in risposta alle operazioni israeliane "Colpiremo dappertutto, da Tel Aviv a Haifa" dichiara Rantisi. Innaro non commenta, forse per lui è normale, forse per lui si tratta di una giusta reazione. Più in là, Innaro ci racconta che una bambina palestinese è morta per aver inalato i gas lacrimogeni sparati dai soldati, sottolineando che tutto ciò è avvenuto per "permettere ai coloni di Hebron di festeggiare la festa dei Tabernacoli". Le immagini mostrano il contrasto tra il dolore tra i palestinesi e la gioia tra gli israeliani. In realtà gli israeliani non gioiscono per la morte per la morte della bambina palestinese, ma festeggiano la ricorrenza ebraica di Sukkot. Il messaggio che si vuol far arrivare all'ascoltatore, però, è proprio questo. Chi può credere che gli israeliani siano felici in questo momento? In uno stato grande quanto il Piemonte, ogni cittadino ha avuto in familia almeno un morto ucciso in qualche attentato, in uno stato dove tutti i giovani dai 18 ai 21 anni non sono a casa ma rischiano la vita tutti i giorni nell'esercito, che gioia ci può essere? Nessuna, e se Innaro avesse mai sentito anche solo una voce israeliana lo saprebbe. Alla fine del servizio, Innaro dice che i soldati danno la caccia "a quelli che Israele ritiene pericolosi terroristi". Solo Israele li ritiene terroristi? Che nome si può dare a chi si fa saltare in aria per uccidere delberamente civili inermi mentre sono al ristorante o sull'autobus che li porta a scuola o al lavoro?
Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare la propria opinione alla redazione del TG2. Cliccando sul link sottostante si aprirà un' e-mail già pronta per essere compilata e spedita.
