Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
'Anne Frank - Vite parallele', con Helen Mirren Commento di Aldo Grasso
Testata: Corriere della Sera Data: 25 gennaio 2021 Pagina: 39 Autore: Aldo Grasso Titolo: «Helen Mirren e la lettura asciutta del diario di Anne Frank»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 25/01/2021, a pag. 39 con il titolo "Helen Mirren e la lettura asciutta del diario di Anne Frank", l'analisi di Aldo Grasso.
Aldo Grasso
Anne Frank. Vite Parallele è un docu-film che Raia ha trasmesso sabato a tarda ora in occasione della Giornata della Memoria. Anne Frank era nata a Francoforte il 12 giugno 1929. Sabina Fedeli e Anna Migotto sono riuscite a dedicarle un commovente ritratto attraverso le pagine del suo diario: un testo straordinario che ha fatto conoscere a milioni di lettori in tutto il mondo la tragedia del nazismo, ma anche l'intelligenza brillante di una ragazzina che sognava di diventare scrittrice e si rivolgeva a Kitty, un'amica immaginaria. I Frank, ebrei tedeschi, pensavano che Amsterdam fosse un rifugio sicuro, ma nell'agosto del 1944 le SS fanno irruzione in un alloggio segreto ricavato sul retro di un'azienda di pectina. La famiglia viene deportata prima a Auschwitz e poi nel campo di Bergen-Belsen. La vita di Anne viene spezzata a soli 16 anni dall'orrore nazista. L'idea forte del film è di aver incentrato il racconto sulla ricostruzione della camera del rifugio segreto olandese in cui Anne è stata nascosta per oltre due anni. L'ambiente è stato ricreato nei minimi dettagli dagli scenografi del Piccolo Teatro di Milano-Teatro d'Europa: nella stanza ci sono gli oggetti della sua vita, le fotografie con cui aveva tappezzato le pareti, i quaderni su cui scriveva. A far rivivere quelle toccanti pagine è stata chiamata la grande Helen Mirren che, con una lettura asciutta, spoglia, restituisce una forza morale a parole quotidiane. Alla giovane attrice Martina Gatti è stato invece affidato il compito di guidare lo spettatore nei luoghi infausti della detenzione: ad accompagnare le immagini dei lager c'è una sorta di diario digitale, ponte ideale fra i social e le testimonianze di 5 sopravvissute alla Shoah, bambine e adolescenti come Anne, con la stessa voglia di vivere e lo stesso coraggio: Arianna Szörényi, Sarah Lichtsztejn-Montard, Helga Weiss e le sorelle Andra e Tatiana Bucci.
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