Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Testata: La Repubblica Data: 09 settembre 2002 Pagina: 13 Autore: Magdi Allam Titolo: «Il nuovo esodo degli ebrei dai paesi arabi»
Il titolo è lievemente ambiguo, ma non lo è per nulla il contenuto. In questo breve pezzo di cronaca Allam, sempre attento e buon conoscitore del mondo arabo, riferisce del rinascere e del violento riemergere dell'antisemitismo nei paesi arabi. Un antisemitismo che terrorizza i pochi ebrei rimasti a vivere in un mondo arabo che già cinquant'anni fa, alla nascita di Israele, li aveva brutalmente espulsi, e che ora nuovamente si scaglia contro di loro.Sarebbe dunque lodevole sotto ogni punto di vista questa segnalazione, che conferma quanto abbiamo visto a Durban ed a Johannesburg nei due vertici convocati dall' ONU, se non fosse per una frase: "Se la politica di Sharon ha scatenato l' ira delle masse arabe...". No. L'ira delle masse arabe, che si chiama odio per Israele e non è ira bensì intolleranza, non è ira bensì estremismo, non è ira bensì incapacità di convivere con una realtà diversa, esisteva ed assassinava gli israeliani nelle strade prima di Sharon, quando i governi israeliani erano presieduti da Rabin, da Peres, da Barak.Oggi, semplicemente, la follia di Bin Laden ha fornito a questa "ira" un lasciapassare ideologico che le consente di manifestare la sua natura. Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com ad inviare le proprie opinioni alla redazione de La Repubblica. Cliccando sul link sottostante si aprirà un' e-mail già pronta per essere compilata e spedita.