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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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La Repubblica Rassegna Stampa
05.09.2002 La Repubblica: ostinazione


Testata: La Repubblica
Data: 05 settembre 2002
Pagina: 5
Autore: Enrico Franceschini
Titolo: «Sharon: accordo possibile»
Come ormai abbiamo già ripetuto più volte la traduzione corretta della parola "deportation" non è, come molti giornalisti ancora si ostinano a scrivere, "deportazione" bensì "espulsione". Stupisce quindi rendersi conto che La Repubblica continui ad utilizzare la parola in maniera scorretta. Enrico Franceschini da alcuni segni di cambiamento anche se poi, la parola scorretta ritorna, come dimostra l'articolo di oggi a pagina 20:
"Intanto le forze israeliane hanno ESPULSO dalla Cisgiordania a Gaza i due palestinesi imparentati con un kamikaze e giudicati direttamente implicati in un attentato, come aveva autorizzato a fare martedì la Corte Suprema con una controversa sentenza che avalla - in circostanze particolari - la DEPORTAZIONE. "Questo è un crimine di guerra" protesta Arafat, "L'Europa è contraria alla DEPORTAZIONE" Gli fa eco il danese Moller."
Anche su La Repubblica di mercoledì 4 settembre a pagina 16 Franceschini firmava un altro articolo intitolato: "Israele, si alle DEPORTAZIONI per i parenti dei kamikaze".
Invitiamo i lettori di informazionecorretta.com a spiegare alla redazione de La Repubblica la diversa connotazione tra la parola "deportazione " e la corretta traduzione di "deportation" ossia "espulsione". Cliccando sul link sottostante si aprirà un' e-mail già pronta per essere compilata e spedita.

rubrica.lettere@repubblica.it

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