Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
'La vita davanti a sé' al cinema: come si stravolge un romanzo cancellandone l'ebraicità Lettera di Peter Hubscher, risponde Fiona Diwan
Testata: Bet Magazine Data: 15 dicembre 2020 Pagina: 43 Autore: Fiona Diwan Titolo: «Sophia Loren e 'La vita davanti a sé'»
Riprendiamo dal BOLLETTINO della Comunità ebrica di Milano, dicembre 2020, a pag.43, con il titolo "Sophia Loren e 'La vita davanti a sé' " lettera di Peter Hubscher e risposta di Fiona Diwan.
La locandina del film
Cara Fiona,
Vergognosamente Sophia Loren e suo figlio hanno prodotto un film, La vita davanti a sé, dal romanzo di Romain Gary. Il film era ebraico. Sia l’autore che l’interprete principale (Simone Signoret), così come registi e tecnici. Ora il grande cuore di Sophia ne ha fatto una cosa diversa dove gli ebrei non hannno spazio. Cosa ne pensi?
Peter Hubscher
Milano
La copertina (Neri Pozza ed.)
Caro Peter,
penso che questo continuo bisogno di togliere specificità ebraica alla Shoah sia pericoloso e banalizzante. Soltanto ciò che è peculiare può essere davvero universale, ed è questa necessità nel voler a tutti i costi “rendere universale” ogni tematica ebraica omologandola al vasto catalogo delle sciagure umane che trovo fuorviante e profondamente ingiusto. Nessuno rivendica primati di nessun genere, tanto meno in fatto di sofferenza. Ma ritengo che operazioni come quella del film in questione finiscano per sminuire, direi “derubricare”, la specificità non solo della Shoah ma dell’intero destino ebraico in generale.
Fiona Diwan Direttrice di BET, Bollettino mensile della Comunità ebraica di Milano