Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Il moralismo omofobo e il ruolo del 'Fuori!' di Angelo Pezzana nella lotta per i diritti Lgbt Commento di Roberto Giardina
Testata: La Nazione Data: 03 dicembre 2020 Pagina: 2 Autore: Roberto Giardina Titolo: «La doppia morale degli intolleranti»
Riprendiamo da NAZIONE/RESTO del CARLINO/IL GIORNOdi oggi 03/12/2020, a pag.2 con il titolo "La doppia morale degli intolleranti" il commento di Roberto Giardina.
Roberto Giardina
Angelo Pezzana nel 1973
Oggi sembra normale, o dovrebbe, ma è stata una lunga strada, prima di accettare che in amore nessuno può essere discriminato per le sue scelte. E ci sorprendiamo quando, come è accaduto a Bruxelles all'eurodeputato ungherese ultraconservatore, vengono scoperti "fuori regola" proprio i più severi nel condannare, in nome di una loro morale, che vorrebbero imporre per legge. Perché hanno la coda di paglia? Perché hanno paura di scoprire in se stessi quel "diverso" che pretendono di punire? Le risposte sono sempre insoddisfacenti. A Torino, decenni fa, andavo alla libreria "Hellas". Alcuni colleghi del mio giornale mi dissero: non devi andarci, non sai che il libraio è omosessuale? Che m'importa, risposi, è il più bravo. Era Angelo Pezzana, poco dopo fondò il Fuori! e si batté per i diritti degli omosessuali. Gli ho raccontato mezzo secolo dopo di quel consiglio non seguito, e ne abbiamo riso insieme. Merito di Pezzana se le cose in Italia sono cambiate.
L' "autobiografia omosessuale" di Angelo Pezzana (Sperling & Kupfer ed.)
Ma in Germania solo I'11 giugno del '94 fu abolito il paragrafo 175 che puniva l'omosessualità maschile. Risaliva al 1872, i nazisti nel '35 portarono la pena massima da sei mesi a cinque anni. Il partito dei superuomini ariani aveva paura dell’omosessualità. L'anno prima, Hitler fece fuori i compagni di partito, le SA, perché complottavano contro di lui. Erano quasi tutti omosessuali. Un caso? Gli omosessuali erano costretti a portare una stella rosa, come quella gialla degli ebrei, e finivano nei lager, da eliminare come asociali. Sotto il fascismo, venivano licenziati, e tenuti d'occhio. Ricordate "Una giornata particolare" con Marcello Mastroianni?. Anche il regime comunista non li tollerava. Per legge, non esistevano nella Ddr. Comparvero di colpo, quando cadde il muro. In quell 'Europa che era controllata da Mosca, il passato non è ancora superato, non del tutto. Le dittature di ogni colore difendono, a parole, la famiglia. La diversità incute timore perché si basa sulla libertà, che a volte induce in tentazione anche gli intolleranti.
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