Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Sarà il Sudan il prossimo Paese islamico a firmare la pace con Israele? Le parole del presidente Usa Donald Trump
Testata: Avvenire Data: 20 ottobre 2020 Pagina: 14 Autore: la redazione di Avvenire Titolo: «Trump: toglierò il Sudan dalla lista del terrore. Imminente 'uno storico accordo' con Israele»
Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 20/10/2020, a pag.14 la breve "Trump: toglierò il Sudan dalla lista del terrore. Imminente 'uno storico accordo' con Israele".
La vignetta di Dry Bones: "Il Bahrein si aggiunge ai Paesi arabi che vogliono la pace con Israele". Il prossimo sarà il Sudan?
Il presidente americano Donald Trump ha annunciato che revocherà il Sudan dalla lista dei Paesi sponsor del terrorismo dopo che Khartum ha acconsentito a «pagare 335 milioni di dollari alle vittime americane del terrorismo e ai loro familiari”. «Finalmente giustizia per il popolo americano e una grande passo per il Sudan!”, ha aggiunto il capo della Casa Bianca in un tweet. Lo stesso Trump potrebbe annunciare già oggi l'allacciamento di relazioni diplomatiche fra Israele e Sudan. Questo sviluppo, ha aggiunto Trump, avverrebbe nel contesto dell"`Accordo di Abramo" raggiunto il mese scorso da Israele con gli Emirati arabi uniti e col Bahrein, con il quale hanno messo nero su bianco quanto già stabilito nei giorni scorsi: la normalizzazione delle reciproche relazioni diplomatiche e il riavvicinamento sotto la sfera commerciale ed economica. Una vittoria diplomatica, giudicata dagli analisti molto importante per l'inquilino della Casa Bianca, pronto a giocarsi il successo anche nella corsa alla rielezione. Un accordo che, invece, isola ulteriormente i palestinesi. Oggi intanto arriverà in Israele una delegazione ministeriale dagli Emirati. I suoi membri saranno ricevuti dal premier israeliano Benjamin Netanyahu.
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