Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Facebook, arriveranno finalmente regole contro il negazionismo? Sempre più urgenti misure per combattere l'odio online
Testata: Corriere della Sera Data: 13 ottobre 2020 Pagina: 21 Autore: la redazione del Corriere della Sera Titolo: «Facebook vieta i contenuti anti Olocausto»
Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 13/10/2020, a pag.21 la breve "Facebook vieta i contenuti anti Olocausto".
Facebook aggiorna le sue policy sull'incitamento all'odio per vietare qualsiasi contenuto che neghi o distorca l'Olocausto. Lo annuncia la stessa società spiegando che è «un altro passo nell'impegno per combattere l'odio nei servizi». «Se le persone cercano l'Olocausto su Facebook inizieremo a indirizzarti a fonti autorevoli per ottenere informazioni accurate — sottolinea Mark Zuckerberg —. Sono stato combattuto tra la libertà di espressione e il danno causato dal minimi zare o negare l'orrore dell'Olocausto». La scelta di Facebook di rimuovere questi contenuti è un cambio di rotta rispetto al 2018 quando la piattaforma, pur ammettendo che la negazione dell'Olocausto «è profondamente offensiva», aveva sostenuto la libertà di espressione scatenando una bufera, tanto che Zuckerberg aveva chiarito le sue parole precisando di non voler difendere le persone che lo negano. «Il mio pensiero si è evoluto — dice ora Zuckerberg — quando ho visto i dati che mostrano un aumento della violenza antisemita». «Ritengo che la questione del negazionismo sia un ballon d'essai. Con questo provvedimento si attribuisce agli algoritmi la potestà di discriminare, uso parole di Zuckerberg, quale sia un discorso accettabile e quale no», attacca l'avvocato Lorenzo Borrè, animatore di battaglie giudiziarie per le libertà civili. «Domani un algoritmo potrà decidere quale sia una opinione accettabile».
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