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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Le Televisioni Rassegna Stampa
01.08.2002 Tutte le Tv, tranne Cesara Buonamici


Testata:Le Televisioni
Autore: Le redazioni
Titolo: «Attentati in Israele»
E' stato interessante assistere ai commenti dei vari giornalisti Tv dopo la strage dell'Universita Ebraica di Gerusalemme.

La prima frase di tutti, all'unanimita', dopo la notizia della strage e' stata " ecco la risposta al bombardamento israeliano su Gaza" senza ricordarsi delle migliaia di attentati precedenti. Erano tutti risposte a qualcosa?

La palma d'oro della faccia tosta va senza dubbio alla CNN dove un testimone ha detto :" Non capisco, questi che stavano al bar non erano tutti ebrei! Qui ci sono giovani innocenti da tutto il mondo"
e Mike Hanna peggiora la situazione :"e' una scelta particolarmente triste perche' alla Hebrew University si convive giorno per giorno tra ebrei e arabi"
Cioe' a dire, come si permettono di colpire un luogo come l'universita' dove si trovano anche NON ebrei.

A Mike hanna della CNN facciamo seguire, con una palma d'argento, l'ineffabile Paolo Longo che al radiogiornale RAI di mercoledi sera alle 19.30 spiegava che il cambio di strategia (non piu' uomini bomba ma borse bomba) denota l'abilita' e la capacita' organizzativa di hamas.
Tifo da stadio per Hamas, insomma, e per i suoi attivisti e dirigenti!
Possibile che nessuno abbia mai raccontato a Paolo Longo che le borse bomba sono state sempre una triste realta' in Israele?

Tutti i conduttori RAI e Mediaset continuano imperterriti a usare il termine attivisti, dirigenti e combattenti. Nessun attentato per quanto efferato servira' mai a fargli capire che i termini sono inesatti.

Esce dal coro una sola giornalista, la brava e seria Cesara Buonamici che non sbaglia mai e chiama coloro che praticano e organizzano il terrorismo col loro unico e vero nome : TERRORISTI

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