Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
L'Anpi di Roma con i terroristi di Hamas e contro Israele Commento di Daniel Mosseri
Testata: Libero Data: 02 luglio 2020 Pagina: 10 Autore: Daniel Mosseri Titolo: «L'Anpi vuole che Israele liberi i terroristi arabi»
Riprendiamo da LIBERO di oggi, 02/07/2020, a pag. 10, con il titolo "L'Anpi vuole che Israele liberi i terroristi arabi" l'analisi di Daniel Mosseri.
L'Anpi di Roma ancora una volta interviene a proposito di Israele per condannare lo Stato ebraico. In primo luogo, non si capisce l'interesse dell'Anpi per quello che succede in Medio Oriente. In secondo luogo, i suoi interventi sono costantemente in difesa del terrorismo arabo palestinese e contro la democrazia israeliana.
Sul SOLE24ORE torna invece a palesarsi Ugo Tramballi con un pezzo che non riprendiamo, nel quale il giornalista attacca il governo israeliano per le possibili parziali annessioni di territori contesi. Non sentivamo la mancanza di Tramballi, da sempre ostile a Israele.
Ecco l'articolo:
Daniel Mosseri
Smantellare gli insediamenti israeliani, definiti «coloniali», liberare i «prigionieri palestinesi e i leader dell'intifada che giacciono in carcere da quasi 20 anni». L'ultimo appello massimalista contro Israele non è di Hamas ma del presidente provinciale dell'Anpi di Roma, Fabrizio De Sanctis, intervenuto sabato scorso in Campidoglio a una manifestazione di sigle propal, nello sventolio di bandiere che chiedevano fra l'altro un solo stato in Palestina per arabi ed ebrei. Un progetto che, associato col ritorno auspicato da De Sanctis nei confini dello Stato ebraico di alcuni milioni di profughi palestinesi, equivale a chiedere la fine di Israele. A nulla sono valse le proteste della comunità ebraica di Roma. Anche Emanuele Fiano ha ricordato all'Anpi che in carcere in Israele si finisce dopo regolare processo se si è ucciso qualcuno. Ma nulla incrina il muro ideologico dell'antisionismo per cui un terrorista che uccide un bambino israeliano è considerato al pari di un combattente antinazista. Le parole di De Sanctis, ha ribadito la numero uno dell'Anpi Carla Nespolo, «le condivido».
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