martedi` 06 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
08.06.2020 Birmingham: convivenza obbligata perchè gli ebrei se ne sono andati a causa dell'islamismo antisemita
Commento incompleto di Paolo Salom

Testata: Corriere della Sera
Data: 08 giugno 2020
Pagina: 32
Autore: Paolo Salom
Titolo: «Lezioni di convivenza: i bimbi musulmani nella scuola ebraica»
Riprendiamo oggi, 08/06/2020, dal CORRIERE della SERA, a pag. 32, con il titolo "Lezioni di convivenza: i bimbi musulmani nella scuola ebraica", il commento di Paolo Salom.

Paolo Salom volge in positivo la notizia della scuola ebraica di Birmingham con molti studenti musulmani. Sorvola però su un dato indispensabile per capire: la maggioranza della città è ormai musulmana, di ebrei ce ne sono rimasti neanche 2000, ecco perché anche nella scuola la maggioranza è islamica. Nel pezzo manca dunque il contesto, senza il quale non si capisce a fondo la notizia riportata.
La titolazione poi è del tutto fuori luogo

Ecco l'articolo:

Risultati immagini per Paolo Salom
Paolo Salom


Now majority Muslim, kids at UK's King David Jewish school still ...
La scuola "King David" di Birmingham

Qualche volta, abbattere il muro del pregiudizio appare così semplice che è quasi normale chiedersi se sia mai esistito o se non sia piuttosto la proiezione di un costrutto artificiale. A Birmingham, seconda città della Gran Bretagna, la scuola elementare Re David —gestita dalla locale comunità ebraica — è in tutto e per tutto simile agli istituti presenti in altre realtà e Paesi: rispetto delle festività della tradizione biblica, mensa strettamente kosher (ovvero il cibo risponde alle norme talmudiche quanto a origine e preparazione), programma improntato al curriculum nazionale ma ispirato dalla tradizione di Israele. Piccolo esempio: nel giorno dell'Indipendenza dello Stato ebraico, gli alunni cantano l'haTiqwa (la Speranza), l'inno nazionale israeliano. Che cosa c'è di straordinario? Vale la pena a questo punto raccontare che i tre quarti degli iscritti — bambini e bambine dai 3 agli 11 anni — sono di religione musulmana, solo un quarto sono ebrei. Birmingham, sin dal 18esimo secolo, ha avuto un'importante presenza di ebrei. Ma la comunità, negli anni, si è assottigliata fino a sole 2 mila anime. L'istituto Re David ha una storia antica e soprattutto è da sempre considerato di ottima qualità. Così, quando per ragioni di bilancio ha aperto le iscrizioni ai figli delle tante comunità presenti in città (oggi un residente su cinque è di fede islamica e di provenienza soprattutto dal Pakistan ma anche da Yemen e altri Paesi del Medio Oriente, Iran compreso) non ha avuto difficoltà a riempire i banchi vuoti. Ora, è vero che rispetto al numero, non tutti i bambini musulmani di Birmingham trovano posto in una scuola di carattere islamico. Tuttavia è anche vero che la scelta è vasta e molti avrebbero più facilità a iscriversi in un istituto più vicino a casa piuttosto che scegliere la scuola ebraica. Invece molti papa e mamme vanno di proposito a parlare con il preside della Re David. Convivere si può.

Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, telefonare: 02/ 62821 oppure cliccare sulla e-mail sottostante


lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT