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Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



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La Repubblica Rassegna Stampa
17.02.2020 Hamas ne inventa un'altra per spiare i soldati israeliani
Commento di Gabriella Colarusso

Testata: La Repubblica
Data: 17 febbraio 2020
Pagina: 15
Autore: Gabriella Colarusso
Titolo: «Una app con ragazze attraenti e Hamas spiava i soldati israeliani»
Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 17/02/2020, a pag.15, con il titolo "Una app con ragazze attraenti e Hamas spiava i soldati israeliani", il commento di Gabriella Colarusso.

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Gabriella Colarusso


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erroristi di Hamas a Gaza

Nel cyberconflitto tra Hamas e l'esercito israeliano (Idf) gli smartphone sono diventati elementi di vulnerabilità e concedersi in chat con degli o delle sconosciute può rivelarsi un'ingenuità pericolosa. Ieri il portavoce dell'Idf Jonathan Conricus ha rivelato che nei mesi scorsi i miliziani del gruppo palestinese avrebbero tentato di hackerare i telefoni di decine di militari israeliani adescandoli con foto di ragazze "attraenti" che si offrivano di fare due chiacchiere in chat, via Facebook, Twitter o Instagram, cercando poi di convincere i soldati a cliccare sui link che rimandavano ad applicazioni per lo scambio di foto ma contenevano in realtà software spia. Conricus non ha specificato quali prove l'esercito abbia trovato per attribuire l'attacco ad Hamas, ma ha detto che ci sono "solide evidenze". Non è la prima volta del resto che succede: in passato Hamas ha già tentato di accedere ai dati dei telefoni dei militari e a maggio dello scorso anno l'esercito israeliano per la prima volta ha risposto con un attacco aereo a un attacco cibernetico, colpendo un edificio nella striscia di Gaza che è stato definito dagli israeliani il quartier generale delle cyberoperazioni del gruppo palestinese. Le ragazze invitavano i soldati ad accedere ad una app simile a Snapchat che in realtà conteneva il link ad alcuni malware coperti da siti di appuntamenti — CatcheSee, ZatuApp e GrixyApp. Conricus ha escluso che ci siano state «significative perdite di informazioni», ma ha anche ammesso che «il livello di ingegneria sociale» di queste operazioni si è fatto più sofisticato «rispetto ai precedenti tentativi». Stanno «imparando e migliorando il loro gioco».

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