Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Menzogna omissiva e disinformazione su OR Censurati la violenza e il terrorismo arabo-palestinesi
Testata: L'Osservatore Romano Data: 02 febbraio 2020 Pagina: 1 Autore: la redazione di OR Titolo: «Violenze nei Territori palestinesi»
Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 02/02/2020, a pag. 1, l'articolo "Violenze nei Territori palestinesi".
OR pubblica una velina che censura la violenza e il terrorismo di cui sono responsabili le fazioni estremiste arabo palestinesi e enfatizza le azioni difensive dell'esercito israeliano. Secondo OR "le violenze sono esplose", ma il quotidiano cattolico non spiega chi le ha compiute e chi sono i violenti. La menzogna omissiva è quindi ancora una volta la costante dell'informazione su Israele su OR.
Ecco l'articolo:
Terroristi di Hamas a Gaza
Quasi cinquanta palestinesi sono rimasti feriti, ieri, nel corso degli scontri con l'esercito israeliano scoppiati al confine tra lo stato ebraico e la striscia di Gaza. Episodi di violenza e disordini stati segnalati anche in Cisgiordania: a Ramallah, Hebron, Jenin, Kalkilya e a Gerico. Le violenze sono esplose durante le manifestazioni contro il cosiddetto "accordo del secolo" annunciato dal presidente statunitense Donald Trump per risolvere il contenzioso israelo-palestinese. A Gerusalemme, gli scontri sono cominciati dopo le preghiere del mattino nell'area circostante la moschea di Al Aqsa. La polizia israeliana è entrata nell'area per riportare l'ordine al termine delle preghiere. Secondo l'agenzia palestinese Maan, ci sono stati dieci feriti e tre arresti. Secondo la Mezzaluna rossa, al confine tra Israele e Gaza i feriti sono stati invece 14, «di cui 10 colpiti da pallottole vere». In questa atmosfera, dalla Striscia sono stati sparati 3 colpi di mortaio verso Israele, uno di questi è stato intercettato, mentre gli altri 2 sono caduti in zone aperte senza provocare danni. L'esercito ha risposto centrando una postazione militare di Hamas. Anche questa notte, caccia israeliani hanno condotto diversi raid aerei sulla Striscia di Gaza in risposta al lancio di due razzi dal territorio palestinese contro lo stato ebraico. L'agenzia di stampa Wafa conferma i raid israeliani nella zona settentrionale e centrale della Striscia di Gaza, parlando di danni materiali, ma non di feriti. In particolare, la Wafa parla di missili lanciati a est della città di Gaza, vicino a Nusseirat e a campi profughi nella zona centrale dell'enclave.
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