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Luce nel buio del tunnel. Come gli ostaggi a Gaza celebravano Hanukkah 13/12/2025

Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.



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Sport washing 23/12/2019
Buona sera e buone feste, Vorrei portare alla Vs attenzione l'articolo di giornale seguente: https://laroma24.it/rubriche/la-penna-degli-altri/2019/12/dallarabia-al-qatar-quando-lo-sport-ripulisce-regimi-e-dittature Si fa menzione, en passant, di Israele come un regime corrotto e dittatoriale. L'Articolo è a firma di La Repubblica. Lo trovo estremamente fuori luogo ed anche diffamatorio il voler far passare il messaggio che Israele è uno stato tiranno ed il mischiare la politica allo sport per veicolare un messaggio d'odio così subdolo è alquanto bieco. Per altro, non vedo nemmeno come Israele potrebbe far sport washing come dicono nell'articolo dato che la loro preoccupazione maggiore non è sicuramente come appaiono agli europei, ma la difesa dagli attacchi terroristici.

Guy Mosseri

Gentile Guy,
La ringrazio per la segnalazione. Mettere Israele, così, come se nulla fosse, in mezzo a paesi che dovrebbero usare lo sport per lavarsi le coscienze è una manipolazione infame. Israele non ha nessuna coscienza da lavare poiché ha passato la sua intera esistenza come nazione a difendersi da guerre promosse dai paesi arabi uniti nell'odio e nel desiderio di distruggerlo. Un secolo e più di terrorismo, minacce, boicottaggio del mondo intero. No, Israele non ha nessuna colpa da lavare, credo invece che il mondo intero dovrebbe farlo e non basterebbero secoli per cancellare il male assoluto fatto al popolo ebraico e al paese che lo rappresenta.
Un cordiale shalom

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