venerdi 09 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.



Clicca qui






Corriere Fiorentino Rassegna Stampa
12.12.2019 Un giardino per Wanda Lattes e Alberto Nirenstein
Cronaca di Edoardo Semmola

Testata: Corriere Fiorentino
Data: 12 dicembre 2019
Pagina: 12
Autore: Edoardo Semmola
Titolo: «Un giardino per Wanda e Alberto: 'Lì si incontravano a passeggiare'»
Riprendiamo dal CORRIERE FIORENTINO con il titolo "Un giardino per Wanda e Alberto: 'Lì si incontravano a passeggiare' " la cronaca di Edoardo Semmola.

Risultati immagini per Alberto Nirenstein e Wanda Lattes
Alberto Nirenstein, Wanda Lattes

Ora è ufficiale: il giardino di Borgo Allegri si chiamerà Giardino Wanda Lattes e Alberto Nirenstein. La giunta di Palazzo Vecchio ha dato ieri il via libera all’intitolazione di una passeggiata e tre giardini a cinque grandi personalità della cultura e della storia fiorentina e non solo. Alla storica firma del Corriere della Sera e del Corriere Fiorentino, Wanda Lattes, e a suo marito, lo storico della Shoah Alberto Nirenstein, viene dedicato quello che una delle loro tre figlie, Fiamma Nirenstein, anche lei importante firma del giornalismo, ricorda come «un luogo a cui mia madre e mio padre erano particolarmente affezionati per averci passato tanto tempo con grande amore: me li immagino ancora lì insieme a guardare i bambini che giocano e sono convinta che sarebbero entrambi felici per questo tributo da parte della loro città». Nel ringraziare l’amministrazione fiorentina per questa decisione, Fiamma ha ricordato quando, verso la fine dei giorni del padre Alberto, si trovò a passeggiare vicino a quel giardino insieme a lui: «Mi disse che il suo cuore per tutta la vita era stato diviso in parti uguali tra Firenze e Gerusalemme: mio padre venne a liberare Firenze dal nazifascismo con la Brigata Ebraica e qui si innamorò di una partigiana ebrea, mia madre; il loro amore nasce in un impeto di libertà e trovo che sia importantissimo ricordarlo».

Fiamma Nirenstein "Mio padre raccontava che il suo cuore per tutta la vita era stato diviso in parti uguali tra Firenze e Gerusalemme ❞
Susanna Nirenstein "Un posto che racconti la loro storia è un regalo meraviglioso che la città ci fa. Siamo piene di gratitudine «spero di riabbracciare tutti quelli che hanno voluto bene ai miei genitori e spero che chi frequenta il giardino sia felice di questa intitolazione».

Risultati immagini per alberto  nirenstein wanda  lattes
Ritratto di famiglia

In quell’occasione, racconta la sorella Susanna Nirenstein, «organizzeremo un convegno sulla vita dei nostri genitori e una pubblicazione che raccolga scritti di entrambi e altri contributi». «Un giardino nel cuore di Firenze che racconti la loro storia — prosegue Susanna — è un regalo meraviglioso che la città ci fa. Sia la mamma che il babbo hanno amato questa città a tal punto che la decisione della giunta che arriva adesso è uno sbocco naturale di questo amore, ma il fatto che sia naturale, nulla toglie della gratitudine di cui noi tre sorelle siamo piene». Contestualmente la giunta fiorentina ha intitolato alla moglie del Presidente Pertini, Carla Voltolina, staffetta partigiana e psicologa, la passeggiata che unisce via di Novoli con via Baracca, alla filosofa Simone Weil il giardino di viale Macchiavelli, e a Silvano Sarti, il partigiano «Pillo», ex presidente dell’Anpi, un altro giardino sul lungarno. «Tre donne prestigiose saranno finalmente ricordate — ha commentato la vicesindaca Cristina Giachi che ha la delega alla toponomastica — Da quando abbiamo scoperto che le poche vie che portano nomi di donne sono dedicate solo a regine o sante, e non alle cittadine che nella vita quotidiana e nei secoli hanno fatto grande la città o l’Italia, dal momento del mio insediamento abbiamo deciso di rimediare e dare l’attenzione che è mancata alla storia femminile di Firenze e d’Italia».

Per inviare al Corriere Fiorentino la propria opinione opinione, cliccare sulla e-mail sottostante

cronaca@corrierefiorentino.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT