Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
"Lo Stato d'Israele non nacque nel 1948, quando fu ufficialmente proclamato nel museo di Tel Aviv, ma circa un anno prima, il 18 luglio 1947, nel momento in cui la sgangherata nave americana President Warfield, ribattezzata Exodus, entrò nel porto di Haifa".
Comincia così il libro di Kaniuk che racconta la storia di Yossi Harel, il coraggioso comandante dell'Exodus: una delle quattro navi che, tra il 1945 e il 1948, tentarono di portare in Palestina circa ventiquattromila ebrei sopravvissuti alla Shoah, sfidando il divieto inglese di introdurre profughi in quella terra che, allora, era sotto il mandato britannico. Tentativo vano: l'Exodus fu attaccata dai soldati inglesi - così come erano e sarebbero state attaccate le altre tre navi guidate da Yossi - e costretta a far rotta verso Amburgo, dove i suoi passeggeri furono ammassati in campi di internamento. Soltanto con la fine del mandato britannico i profughi sarebbero potuti tornare in Palestina.
Kaniuk non si limita a testimoniare uno dei periodi più drammatici della storia ebraica: scrittore più che biografo, ricostruisce la vita di Yossi, ne ripercorre l'avventura, e si interroga su quella tragedia con emozione, sensibilità e un linguaggio capace di poesia.