Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Giorno della Memoria? Oppure dell'ipocrisia? Commento di Astrit Sukni
Testata: Informazione Corretta Data: 23 novembre 2019 Pagina: 1 Autore: Astrit Sukni Titolo: «Giorno della Memoria? Oppure dell'ipocrisia?»
Giorno della Memoria? Oppure dell'ipocrisia? Commento di Astrit Sukni
o dell'ipocrisia?
Astrit Sukni
C’è un solo Paese nel mondo che viene regolarmente demonizzato e delegittimato senza sosta. Israele. Le istituzioni internazionali e le ONG si impegnano al massimo per promuoverne il boicottaggio. Se solo usassero una piccola percentuale del loro impegno per denunciare e promuovere sanzioni contro le repressioni e le violenze che colpiscono Hong Kong, Cile, Venezuela, Turchia e Iran, per non parlare delle teocrazie islamiche e delle dittature sparse per il globo, forse istituzioni come UE e ONU sarebbero molto più credibili e rispettabili. Lo diciamo in continuazione che l’ONU è ostaggio delle dittature e delle teocrazie islamiche. L’ONU ha votato una risoluzione promossa da Corea del Nord, Zimbabwe e da OLP. Una risoluzione sul diritto di autodeterminazione del popolo palestinese. Tra i paesi che hanno votato a favore troviamo tutta l’Europa e ancora più grave tra i paesi che hanno votato a favore anche il Canada. Anche l’Italia, che vota di concerto con le dittature e il blocco dei paesi islamici. E’ vergognoso che paesi democratici votino contro l’unica democrazia del Medio Oriente. L’ONU ha in serbo altre risoluzioni contro Israele e qui potete trovare la lista completa, una ventina di risoluzioni (https://unwatch.org/2019-un-general-assembly-resolutions-singling-out-israel-texts-votes-analysis/?fbclid=IwAR2uB59P2TMnoxktqkeC-3cvr0w0aX1Qqpzqg571D7GDr7jGgkx0agFWmOc ). Gli USA hanno deciso di non considerare più illegali gli insediamenti in Giudea e Samaria, dichiarati illegali sotto la presidenza Carter e tali sono rimasti fino ad oggi. Da ora non più. L’UE si affrettata a dire la sua: " gli insediamenti restano illegali". Nulla di nuovo insomma. Così come nulla di nuovo per quanto riguarda l’Europa, che aveva già marchiato gli ebrei e le loro attività commerciali negli anni ’30. Sappiamo come è andata a finire. Oggi l’UE ha deciso di marchiare i prodotti provenienti dai territori contesi. Di fatto la Corte di giustizia dell’Unione europea ha avallato il BDS nei confronti dei prodotti israeliani. Mentre in tutta l’Europa riaffiorano l’antisemitismo - mai sepolto - e l’odio anti-Israele, l’UE decide di marchiare i prodotti israeliani. Però hanno istituito il 27 gennaio come il Giorno della Memoria. Che senso ha il giorno della memoria se nel resto dei giorni le istituzioni europee si occupano di condannare Israele e marchiare i prodotti e mettere nero su bianco che il Monte del Tempio si deve chiamare col nome arabo al-Haram al-qudsī al-sharīf e il Kotel Ha'it al Buraq. Tutto questo accade nella totale indifferenza/complicità delle democrazie occidentali: esaudire i desideri degli arabi. Abolite pure il Giorno della Memoria perché gli ebrei e Israele non sanno che farsene della nostra ipocrisia.