Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello
Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa è la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non è mai stata terra araba e non sarà mai loro.
Ecco i crimini dei terroristi di Hamas, Israele prepara la difesa Una breve equilibrata su OR
Testata: L'Osservatore Romano Data: 05 novembre 2019 Pagina: 2 Autore: la redazione di OR Titolo: «Israele avverte Hamas»
Riprendiamo dall' OSSERVATORE ROMANO di oggi, 05/11/2019, a pag. 2, il pezzo "Israele avverte Hamas".
Un articolo breve ma equilibrato: capita ogni tanto anche su OR, che di solito ha invece posizioni a prescindere contro Israele.
Ecco l'articolo:
Terroristi di Hamas a Gaza
Il nutrito lancio di razzi di venerdì scorsa da Gaza verso Israele avrà conseguenze. Lo ha dichiarato ieri il primo ministro uscente, Benyamin Netanyahu, durante una seduta straordinaria del Consiglio di difesa del Governo per fare il punto della situazione. «Hamas è responsabile di ogni attacco che proviene da Gaza», ha affermato. «Noi continueremo ad agire» ha aggiunto, riferendosi anche ai raid in risposta condotti sabato dalla aviazione israeliana. Per quattro ore i ministri hanno discusso su come fronteggiare la minaccia dei razzi palestinesi che colpiscono il Neghev occidentale, a ridosso della Striscia. Sui giornali israeliani è stata messa in evidenza la fotografia di una bambina della zona, inchiodata dalla paura sul pavimento della sua stanza, mentre nella sua casa risuonavano le sirene di allarme. Al termine della consultazione del Consiglio di difesa il ministro dell'Energia, Yuval Steinitz, ha detto alla radio militare: «Al momento pare che prima dovremo lanciare una vasta operazione militare e solo dopo cercare un'intesa. Se non ci fosse scelta e volessimo abbattere il regime di Hamas, dovremmo effettuare un'operazione terrestre». Le parole di Netanyahu sono subito rimbalzate a Gaza. Le ali militari di Hamas (30.000 uomini) e della Jihad islamica (10-15.000, secondo stime della stampa) ritengono di avere una notevole forza di deterrente. Ieri mattina, a Gaza, nella centrale via al-Wahda, miliziani della Jihad dal volto coperto hanno improvvisato una conferenza stampa per ribadire di non temere le minacce di Israele. Per oggi è atteso a Gaza l'emissario delle Nazioni Unite, Nickolay Mladenov.
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