Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Roman Polanski: 'Non chiamatemi perseguitato' Commento di Marco Romani, che anticipa un'intervista al regista domani sul 'Venerdì di Repubblica'
Testata: La Repubblica Data: 24 ottobre 2019 Pagina: 37 Autore: Marco Romani Titolo: «Polanski: 'Non chiamatemi perseguitato'»
Riprendiamo da REPUBBLICA di oggi, 24/10/2019, a pag.37, con il titolo "Polanski: 'Non chiamatemi perseguitato' ", il commento di Marco Romani, che anticipa un'intervista a Roman Polanski sul "Venerdì di Repubblica" di domani.
Roman Polanski
Quando incontri uno dei grandi maestri del cinema può accadere che l’intervista venga sospesa perché viene a sapere che il film non è stato visto su un grande schermo ma sulla tv. È accaduto ad Anais Ginori che lo racconta sul Venerdì in edicola domani. Il settimanale dedica la storia di copertina a Roman Polanski e al suo film L’ufficiale e la spia , nelle sale dal 21 novembre. Dopo una visione privata della pellicola sul caso Dreyfus (l’ufficiale ebreo francese ingiustamente accusato nel 1894 di tradimento) Polanski ha concesso a Ginori un’intervista esclusiva in cui si toglie sassolini e pietre dalle scarpe. A chi considera il film come un modo per dire che anche lui è un perseguitato, dopo la condanna di violenza su una minorenne, attacca: «Chi lo dice è un idiota. Non mi paragono a Dreyfus. È la stampa che cerca di alimentare un dibattito sul nulla». Più diplomatico il giudizio su Tarantino che, in C’era una volta… a Hollywood , racconta la strage del 1969 in cui morì Sharon Tate, moglie di Polanski. La storia di copertina si completa con l’intervista di Arianna Finos a Jean Dujardin (protagonista del film) e un articolo di Daria Galateria sull’impegno degli intellettuali.
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