martedi` 13 maggio 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele 06/04/2025

Jordan Peterson intervista Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele
Video con sottotitoli italiani a cura di Giorgio Pavoncello

Jordan B. Peterson intervista il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sulla storia di Israele e sul diritto degli ebrei alla loro terra ancestrale, la Terra d'Israele, situata tra il fiume Giordano e il Mar Mediterraneo. Questa č la risposta alla narrazione falsa araba e alla loro assurda rivendicazione della terra di Israele, la patria del popolo ebraico da tempo immemorabile. La risposta a qualsiasi rivendicazione araba su una terra che chiamano "Palestina". La terra di Israele, che hanno invaso, non č mai stata terra araba e non sarą mai loro.



Clicca qui






Il Foglio Rassegna Stampa
26.09.2019 Venezuela-Russia: Maduro-Putin, tra dittatori ci si intende
.. e le promesse democratiche al Venezuela?

Testata: Il Foglio
Data: 26 settembre 2019
Pagina: 3
Autore: la redazione del Foglio
Titolo: «Maduro vola da Putin»
Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 26/09/2019, a pag.3, l'editoriale "Maduro vola da Putin".

Immagine correlata
Le stragi firmate Maduro

Risultati immagini per Nicolįs Maduro
Nicolįs Maduro

Nicolįs Maduro, il presidente del Venezuela, ieri era a Mosca e in televisione prima di partire aveva annunciato che avrebbe riportato a casa risultati concreti. Maduro ha incontrato Vladimir Putin che gli ha ribadito che la Russia č dalla sua parte, anzi, ha detto che la Russia “sostiene sempre le autoritą legittime”. Il dittatore venezuelano, arrivato in Russia con una sciabola di Simón Bolķvar da porgere in dono al capo del Cremlino, ha definito la riunione positiva e ha anche detto di sentirsi davvero a suo agio a Mosca. Non č certo il primo ad avere questa sensazione nella capitale russa. Su Twitter ha scritto che ha avuto modo di rivedere assieme a Putin come ricostruire la collaborazione tra i due paesi, ma il rischio č che torni a Caracas a mani vuote o quasi. Il rapporto tra le due nazioni č sempre stato molto sbilanciato. Da una parte la Russia, pronta ad approfittarsi di un Venezuela fragile e sempre disposto a svendersi, e dall’altra un Venezuela contento di avere al suo fianco una potenza disposta a dargli il suo appoggio e poco pił. A dicembre dello scorso anno Maduro era stato a Mosca e tornando aveva annunciato che la Russia era pronta a investire nel paese, aveva tirato fuori una cifra come sei miliardi di dollari, ma a poche ore di distanza le sue dichiarazioni erano state smentite. Negli anni Maduro ha svenduto le risorse petrolifere e minerarie a Mosca che in cambio gli ha sempre promesso una protezione militare molto vaga. Nonostante questo, il dittatore venezuelano continua a fidarsi e lo dimostra non soltanto il viaggio di ieri, ma anche la decisione di trasferire da Lisbona a Mosca la sede europea della compagnia petrolifera statale Pdvsa, decisione annunciata dalla vice di Maduro, Delcy Rodrķguez. Il pensiero dietro a questa strategia č di fare uno sgarbo agli Stati Uniti, ma la decisione rende Mosca ancora pił padrona dei destini di Caracas.

Per inviare al Foglio la propria opinione, telefonare: 06/ 5890901, oppure cliccare sulla e-mail sottostante

lettere@ilfoglio.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT