Un filmato recuperato dall’esercito israeliano durante le operazioni nella Striscia di Gaza mostra sei ostaggi israeliani mentre cercano di accendere le candele della festa di Hanukkah in un tunnel con scarso ossigeno. I sei ostaggi sono Hersh Goldberg-Polin, 23 anni, Eden Yerushalmi, 24 anni, Ori Danino, 25 anni, Alex Lobanov, 32 anni, Carmel Gat, 40 anni, e Almog Sarusi, 27 anni. Il filmato risale al dicembre 2023. Otto mesi dopo, il 29 agosto 2024, all’approssimarsi delle Forze di Difesa israeliane al tunnel sotto il quartiere di Tel Sultan, a Rafah (Striscia di Gaza meridionale), tutti e sei gli ostaggi furono assassinati con un colpo alla testa dai terroristi palestinesi.
Cara Debora, oggi è l’11 settembre, ho guardato i programmi serali delle televisioni sul giornale e mi sono resa conto che nessuna rete nazionale ha ritenuto di proiettare un film che ricordi la distruzione delle Torri Gemelle. Sono profondamente indignata! Vorrei protestare in qualche modo ma non so come. I Tg sono tutti impegnati a tessere le lodi del governo, i talk show rimbecilliscono, tirami su il morale per favore!
Anna Maria Rustichelli
Gentile Anna Maria, La sua indignazione è la mia! A parte qualche tv locale nessuna rete nazionale ha avuto la sensibilità di ricordare quella tragedia che ha cambiato il mondo. Cosa vuol farci, il grande mattatore di questi giorni è il novello Conte, sono tutti là ad adularlo, le sue immagini in Italia e in Europa hanno superato il limite della sopportazione. Evidentemente ai media piace chi cambia gabbana nel giro di un battito d'ali. Lei, cara amica, mi chiede come poter protestare e io le rispondo con le parole di una grande donna e di una grande scrittrice, Oriana Fallaci, che, immediatamente dopo l'attentato alla Torri, introduce il suo libro "La Rabbia e l'Orgoglio" con queste parole: " Cercai un taxi, non lo trovai, a piedi mi diressi verso le Torri che non c’erano più e… Dopo non sapevo che fare. In che modo rendermi utile, servire a qualcosa. E proprio mentre mi chiedevo che faccio, che faccio, la tv mi mostrò i palestinesi che pazzi di gioia inneggiavano alla strage. Berciavano Vittoria-Vittoria. Poi qualcuno mi raccontò che in Italia non pochi li imitavano sghignazzando bene-agli-americani-gli-sta-bene e allora, con l’impeto d’un soldato che si lancia contro il nemico, mi buttai sulla macchina da scrivere. Mi misi a fare la sola cosa che potevo fare. Scrivere.” Un cordiale shalom